Ancora a proposito di opere pubbliche…


 
Ancora a proposito di opere pubbliche…
Alcuni cittadini mi hanno fatto rilevare la mancanza di “visibilità” delle opere pubbliche eseguite in questi anni.
Secondo quanto già detto nell’editoriale, vi è da precisare che gli interventi da noi pianificati, e fin qui concretizzati, non hanno dato luogo a “nuove opere”, ma sono stati di “manutenzione straordinaria” del patrimonio pubblico (edifici, viabilità, edilizia scolastica, area cimiteriale, parchi e giardini, etc).
Di fatto, in questi 7 anni, abbiamo ultimato i lavori pianificati dalle amministrazioni precedenti per 19.629.937 € e abbiamo realizzato le opere da noi previste, quantificabili, a tutto il 2015, in 26.898.635 €, il tutto per un ammontare complessivo di 46.528.572€ .
Nella tabella a lato riportiamo il riepilogo degli importi dei lavori terminati nel corso di questi sette anni di mandato, ricordando che si tratta di interventi definitivamente “chiusi” anche dal punto di vista amministrativo con il Certificato di Regolare Esecuzione.
Si tenga conto che, in questi importi, non sono comprese le opere di urbanizzazione “a scomputo” connesse agli interventi edilizi, che di fatto sono da considerare “pubbliche” a tutti gli effetti e di cui rendiconteremo in altra occasione.
Come si potrà notare l’importo dei lavori chiusi è significativo di un grande impegno, appunto poco visibile, proprio in quanto finalizzato alla riqualificazione e all’adeguamento normativo del patrimonio esistente, compresi i grandi interventi sulla viabilità.
Ovvero, le “nuove opere” sarebbero certamente più visibili, mentre i lavori di “manutenzione straordinaria” risultano meno appariscenti, ma non meno importanti nell’attuale contesto amministrativo e normativo; inoltre, il patrimonio pubblico va costantemente e sistematicamente “mantenuto” se non vogliamo assistere ad un suo progressivo degrado.
Poi vi è da dire che quanto è possibile fare annualmente (4,5 milioni di Euro, mediamente) risulta insufficiente, a fronte degli 82,5 milioni di Euro necessari in questo momento e allora si deve necessariamente lavorare per priorità.
Nel prossimo numero di Rivoli d’Impegno riporteremo, per ciascuna delle annualità in cui sono stati articolati i piani di investimento, le opere più significative e così potremo toccare con mano la consistenza reale degli interventi, altrimenti ritenuti “invisibili”.
Colgo l’occasione per ringraziare tutti i collaboratori della Direzione Servizi alla Città: gli importanti risultati fin qui ottenuti sono soprattutto dovuti al loro impegno e alla loro professionalità.