Carnevale di Rivoli 2019 – venerdì 29 marzo

Il “nostro” Carnevale è storia di tradizioni, valori condivisi di amicizie, di affetti, di amore per la città, senso di appartenenza ad una comunità.
Il 65° Carnevale di Rivoli come sempre sarà un coloratissimo vortice di stelle filanti, di coriandoli, caramelle ed allegria…
Vi aspettiamo alla sfilata
L’Amministrazione Comunale
 
 

 
 

 
ORDINANZA N. 89 / 2019 – DIVIETO DI SOMMINISTRAZIONE, VENDITA, CONSUMO E DETENZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE IN CONTENITORI DI VETRO E/O METALLO, IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE “65° CARNEVALE RIVOLESE” DEL GIORNO 24 FEBBRAIO 2019
 
Viabilità modificata
Ordinanza n. 87/2019  dispone le limitazioni provvisorie alla circolazione stradale il giorno 24 febbraio 2019 in occasione del Carnevale 2019 e Carnevale Bimbi 2019 del 02 marzo 2019.
In particolare e’ istituito:
– il divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati alla sfilata) il giorno 24/02/2019 dalle ore 08:00 alle ore 20:00
– il divieto di transito (eccetto veicoli autorizzati) il giorno 24/02/2019 dalle ore 12:00 alle ore 20:00
in: VIA NIZZA tratto compreso tra Via Mongioie e Corso Susa, (eccetto titolari posto auto numerato diversamente abili ubicati in Via Nizza pressi nc 34), VIA NIZZA area posteggio pubblico intersezione Via Mongioie, CORSO SUSA, carreggiate laterali comprese, tratto compreso tra Corso Francia e Largo Susa (rotatoria Grande Torino esclusa), CORSO FRANCIA, carreggiate laterali comprese, tratto compreso tra Corso Susa e Corso Torino, PIAZZALE CIMITERO , ovvero Corso Francia n.19, PIAZZALE CADUTI SUL LAVORO (retro piazzale Cimitero), PIAZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’ il divieto di sosta con rimozione forzata nelle aree definite in ZTL dall’ordinanza n. 12/2009 ed eccetto zona fronte nn 14-16-18, perchè già riservata ai taxi;
Altresì è stato disposto il divieto di transito il giorno 24/02/2019 dalle ore 8:00 alle ore 20:00 in CORSO FRANCIA–carreggiata laterale numeri civici 3-5-7 (per il posizionamento banchi); VIA GIOLITTI – tratto compreso tra Via F.lli Piol e Via Sereno (eccetto veicoli autorizzati ); VIA FLLI PIOL – tratto tra Piazza Martiri e Via Giolitti intersezioni comprese (eccetto veicoli degli operatori commerciali).
Per lo svolgimento della sfilata viene ordinato il divieto di transito il giorno 24/02/2019 dalle ore 12:00 alle ore 20:00 in :
– VIA TRENTO tratto compreso tra Via Trieste e Corso Francia,
– VIA MEOTTO tratto compreso tra Via Auriletto e Via Nizza,
– VIA PASTEUR ,
– VIA UNITA’ D’ITALIA ,
– VIA SAVARINO nel tratto compreso tra Via Capra e Corso Susa,
– VIA MANZONI nel tratto compreso tra Via Capra e Corso Susa,
– VIA VECCO nel tratto compreso tra Via Capra e Corso Susa,
– VIA F.LLI PIOL nel tratto compreso tra Via Giolitti e Corso Susa,
– VIA LEUMANN nel tratto compreso tra Via Trieste e Corso Francia,
– VIALE COLLI nel tratto compreso tra Via I Maggio (esclusa) e Corso Francia,
– VIA TASSO
Di concedere la proroga della chiusura al transito oltre gli orari sopra citati, comunque entro e non oltre le ore 24:00 del giorno dell’evento, per consentire l’esecuzione delle operazioni di pulizia delle strade; autorizzando il transito ai mezzi incaricati a tale servizio nelle more del piano di sicurezza.
Per il posizionamento dei WC chimici è stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata
dalle ore 08:00 del giorno 22/02/2019 alle ore 18:00 del giorno 25/02/2019 in Via Nizza fronte n 34, negli stalli di sosta lato giardini pubblici.
Il transito dei mezzi del trasporto pubblico locale, saranno deviati dalle ore 12:00 alle ore 19:00 del giorno 24 febbraio 2019, eventuali puntuali variazioni di percorso/fermate ed orari saranno comunicati anche sui mezzi interessati , dalla competente GTT.
CARNEVALE DEI BIMBI del 02/03/2019
E’ disposto dalle ore 14:00 alle ore 19:00 del giorno 02/03/2019: divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati ) in Via Camandona tra il n 10 e via don Morella – per intera superficie stradale; per l’arrivo della sfilata con partenza da Via Sestriere (giardini Falcone), Via Volturno, Via Carso , Via Giotto, Via Po, Via Bruere, Via F.lli Macario, Via Ticino, Via Camandona (Centro Don Puglisi)
LA SEGNALETICA SARA’ POSIZIONATA SUL TERRITORIO DAL GIORNO 20 febbraio 2019
Storia del Carnevale
Il Carnevale rivolese nasce intorno agli anni ’50, grazie a Don Mario Drago, un giovane sacerdote di 25 anni che allestisce il primo carro, costruendo il Castello di Rivoli in carta pesta in cima ad una collina. A seguirlo qualche altro carro con bambini sopra: persino uno con Gianduja e Giacometta.
Negli anni successivi, con la nascita della “Pro Rivoli” si cominciò a pensare ad un vero e proprio carnevale rivolese, con carri e maschere. Nacque così la figura del Conte Verde come rappresentante del Carnevale rivolese, insieme a sua moglie Bona di Borbone ad impersonarli per primi furono Maria Colombino e Giovanni Rossino nel 1958.
Da allora la nomina del Conte Verde e della Contessa divenne una tradizione riconosciuta ed apprezzata del carnevale rivolese, che continua tuttora come l’investitura del Conte e la consegna simbolica delle chiavi della città da parte del Sindaco o la distribuzione di caramelle ai bambini durante la sfilata; da allora il nostro carnevale divenne sempre più importante in Piemonte: il terzo dopo quelli di Ivrea e Chivasso.
Amedeo VI, il Conte Verde e Bona di Borbone
Amedeo VI nacque il 4 gennaio del 1334 a Chambery dal Conte Aimone e Iolanda di Monferrato. A soli nove anni, dopo la morte dei genitori, ereditò il titolo di conte; fu un potente signore, un audace combattente e un abile stratega.
Nel 1348 organizzò un grande torneo a cui si presentò tutto bardato di verde dal piumaggio all’elmo ai finimenti del cavallo. Vinse il torneo e da quel giorno non abbandonò più quel colore che gli valse l’appellativo di Conte Verde. Soggiornò a lungo e sovente a Rivoli, ma non nella casa di via Piol, come vuole la tradizione, ma nell’antico castello medievale di cui non rimane traccia. A Rivoli riunì parecchie volte il Consiglio Pincipis, il più importante organo consultivo di giurisdizione di tutta la contea. Qui fece sposare la sorella Bianca con Galeazzo II Visconti, in quella occasione fondò un vero e proprio ordine equestre, l’Ordine del Cigno Nero. Questa istituzione si fondava su un forte patto di alleanza e fedeltà tra i cavalieri e 12 anni più tardi, nel 1362, fu sostituito da un nuovo ordine cavalleresco con il nome di Ordine del Collare che perdura tutt’oggi.
Morì di peste di peste il 1° marzo 1383 in Santo Stefano del Molise e le sue spoglie imbalsamate furono trasportate ad Hautcombe. Bona di Borbone, cugina del Re di Francia Giovanni II, sposò Amedeo VI nel 1355: amava la caccia, le cavalcate e quasi ogni giorno andava in visita in ospedali e monasteri. Fu lei che in assenza del marito si occupò delle questioni politiche riuscendo a mantenere saldamente nelle sue mani il governo.
(Tratto dal libro “C’era una volta un Conte” di Bruna Bertolo)