Iniziativa dell’Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con l’Associazione Donnatea Aps “Doniamo una parrucca!”

La recente temperie di graduale e cauto ritorno alla “normalità” ha consentito lo sbocciare della ricca messe di eventi che l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Rivoli sta dedicando sin dalla fine del mese di settembre al tema della prevenzione e della cura del cancro, in particolare quello mammario, che in Italia colpisce circa 48.000 donne ogni anno (fonte Europa Donna); l’insieme delle iniziative costituisce il riflesso dell’impegno preso nei confronti di tutte quelle pazienti che si trovano ad affrontare una patologia complessa e spesso demolitiva, dal punto di vista fisico e psicologico, e che non di rado coinvolge anche la sfera familiare, economica e professionale, stravolgendone gli equilibri.

“L’attenzione e la sensibilità riservate al tema prevenzione, divenuta un’irrinunciabile parola d’ordine di questa Amministrazione, non vuole però sottrarre energie e opportunità alle persone che con la malattia si trovano già a dover convivere, con tutte le difficoltà che questa condizione trascina con sé” ha dichiarato l’Assessore alle Pari Opportunità Alessandra Dorigo a questo proposito, precisando: “Dal mese di maggio 2021 ci siamo attivati per fornire un aiuto concreto rispetto ad un problema con il quale le donne affette da una patologia oncologica si trovano puntualmente a doversi misurare: la perdita dei capelli conseguente alla chemioterapia, con il traumatico portato di sofferenza e addirittura di vergogna che spesso purtroppo ne deriva”.

A tale scopo, è stata posta in essere un’attenta ricerca sul territorio, volta a trovare un Ente o un’Associazione che vantasse già una consolidata esperienza in campo di sostegno protesico, vale a dire la fornitura gratuita di parrucche alle pazienti che si trovino ad averne necessità, ma che non dispongano dei mezzi finanziari necessari; infatti, come riferisce l’Associazione torinese Donnatea A.p.s., la quale è stata infine individuata come il soggetto più adeguato, esperto e propenso alla collaborazione con il Comune di Rivoli, il contributo pubblico destinato a questa necessità non si configura come sufficiente né molto spesso tempestivo.

La Regione Piemonte, difatti, prevede un contributo di 250 euro procapite per l’acquisto di parrucche a favore di donne residenti sul territorio affette da alopecia a seguito di chemioterapia. Tale somma è erogabile solamente in presenza di determinate condizioni specifiche, come un certo livello di reddito, la presentazione della documentazione medica specialistica e dello scontrino fiscale che attesti l’acquisto, e il non aver usufruito del beneficio nei quattro anni antecedenti l’istanza; la cifra viene versata solo a fronte della presentazione delle suddette certificazioni, con tempistiche spesso dilatate, e il presupposto di fondo che la persona interessata disponga della capienza economica necessaria per anticipare la spesa.

L’importo offerto dalla Regione Piemonte esclude pertanto da questo tipo di beneficio le donne che non si trovano nelle condizioni di comprare in anticipo la protesi; inoltre, i necessari passi amministrativi – che vanno a sommarsi alle molteplici procedure sanitarie d’obbligo da disbrigare – richiedono dei tempi tali per cui il rimborso avviene sovente tardivamente, a ridosso della fine delle terapie; non da ultimo, giova rammentare che il costo medio di una parrucca sintetica di buona fattura – che non porti quindi a sviluppare allergie o eruzioni cutanee – si aggira intorno ai 300/400 euro circa: una parte della spesa ricadrà quindi inevitabilmente sulle spalle della paziente.

Il progetto “Doniamo una parrucca” nasce pertanto con l’intento fondamentale di aggirare questi ostacoli, rendendo accessibile a tutte la possibilità di usufruire di una parrucca “affidata” gratuitamente per il periodo necessario; per ottenere un simile risultato, è stato adottato uno schema di procedimento già esperito e consolidato in passato dall’Associazione Donnatea Aps: il primo passo è stato quello di contattare ogni esercizio di parrucchieri e acconciatori presente sul territorio.

Il minuzioso e capillare lavoro di ricerca di contatti ha dato i suoi frutti, concretizzati in una rete di più di venti esercenti virtuosi, che si sono dichiarati disponibili a collaborare per consolidare quella che costituisce la base d’appoggio della catena solidale finalizzata all’“affido” temporaneo delle parrucche; siamo lieti di comunicare i loro nominativi con relativi indirizzi, di modo che chiunque fosse interessato a donare una parrucca che non utilizza più, oppure direttamente i propri capelli – lunghi almeno 25 centimetri, possibilmente non tinti o al massimo di un colore unico – potrà scegliere a chi rivolgersi attingendo dal seguente elenco:

A fronte della donazione dei propri capelli, questi generosi professionisti offriranno il taglio della coda o treccia e l’asciugatura gratuitamente.

Il processo proseguirà con la raccolta di tutto il materiale da parte di Donnatea A.p.s., e il conseguente invio presso la ditta “Lia – Parrucche ed Affini” di Legnano, un laboratorio di manifattura artigianale, il quale, a fronte della preziosa materia prima ricevuta donerà all’associazione un certo numero di parrucche non organiche, destinate ad essere cedute per il tempo necessario alle persone che ne facciano richiesta; terminato il suddetto periodo, l’ausilio verrà restituito all’Associazione, che provvederà a sterilizzarlo, rimettendolo a disposizione della paziente successiva.

Si è infine individuato l’interlocutore ideale al fine di rendere concretamente edotte le pazienti di questa opportunità nel reparto di Oncologia – diretto dal primario Dott. Marco Tampellini – e nel C.A.S. (Centro Accoglienza e Servizi) – diretto dalla Dott.ssa Gabriella Montrucchio – dell’Ospedale degli Infermi di Rivoli, strutture di riferimento sul territorio nell’ambito della Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta in termini di assistenza, orientamento e supporto. Il CAS, situato di norma presso i Servizi Oncologici delle Aziende Sanitarie ad esso afferenti, svolge un duplice ruolo grazie alla presenza di uno staff altamente qualificato, coordinato dalla referente infermieristica Sonia Schioetto: accoglie il paziente, informandolo in merito ai servizi erogati, alle modalità di accesso, alle prenotazioni oltre a svolgere mansioni sul versante amministrativo-gestionale lungo tutto il percorso diagnostico-terapeutico; l’iniziativa “Doniamo una parrucca!” si incastona alla perfezione in tale contesto di presa in carico globale, offrendo un ulteriore e fondamentale servizio a persone che stanno vivendo un momento di particolare fragilità.

Il nostro invito si rivolge quindi a tutta la cittadinanza, a chiunque abbia la possibilità di contribuire all’iniziativa, donando una parrucca che non serve più, o decidendo di compiere un gesto di generosità abbinato ad un cambio di immagine: i nostri parrucchieri vi stanno aspettando!