“ESPRESSIONI CON FRAZIONI” – Alla Casa del Conte Verde fino al 17 luglio in mostra video ed arte digitale

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La mostra collettiva “Espressioni con frazioni” inaugurata al Castello di Rivoli il 24 aprile, che si snoda negli spazi della Manica Lunga, nei Giardini e nel teatro del Castello, alla Villa Cerruti ed alla Casa del Conte Verde, proseguirà fino al 17 luglio.

Riunisce visioni contemporanee del significato dell’ essere umani in un mondo postumano e della condizione umana odierna. Vi si incontrano artisti del mondo dell’ arte tradizionale e del nuovo mondo dell’ arte digitale NFT, da Beeple a Julie Mehretu a Richard Bell e molti altri, sia attraverso le loro opere che in conversazioni. L’ esposizione indaga le molteplici forme di espressività ed espressione che percorrono le storie dell’ arte e della società proponendo nuove produzioni artistiche, progetti focus, pittura, scultura, installazioni  e performance, collage, video e progetti di arte digitale.

Alla Casa del Conte Verde è possibile apprezzare una selezione di opere video attorno al tema della fragilità, della messa in crisi dell’identità e del sentimento di decadenza che si evolve in manifeste forme di espressività.

Conte Verde

Le opere proposte sono:
L’opera di Yang Fudong – “Revival of the Snake” (Il risveglio del serpente) 2005 – video installazione a 10 canali, 2 proiezioni, 8 schermi al plasma, colore, sonoro – ha come protagonista un soldato in fuga, o forse un prigioniero o un disertore che abbandonato a se stesso lotta per la sopravvivenza sullo sfondo di un ostile paesaggio invernale.
Il lavoro in film e video di Yang Fudong è teso alla realizzazione di un “cinema astratto”; con questa definizione l’artista descrive la sua attenzione nei confronti delle emozioni profonde quali protagoniste indiscusse delle sue opere.

L’opera video: “In See Through” (Vedere attraverso) 1970 (riversato da film super8, colore, muto) di Vito Acconci. Visto di spalle, il medesimo si concentra sulla propria immagine riflessa in uno specchio fino ad arrivare a romperlo. La scelta iconografica dello specchio è un rimando esplicito al Narciso di Caravaggio (1597-1599). Il video si sviluppa con la rottura da parte dell’artista della superficie, esprimendo l’angoscia che prima rimaneva occulta.
Identificando nel proprio corpo la materia prima con cui lavorare, nei suoi lavori in film e video realizzati intorno al 1970, Acconci ne testa possibility e limiti quale entity fisica, sessuata, vulnerabile, ma anche manipolabile, trasformabile, resistente.

Il film muto “I am too Sad to tell you” (Sono troppo triste per dirvelo) 1971 (film 16 mm trasferito su dvd muto), Bas Jan Ader, apparentemente calmo prima dell’inizio del film, si strofina gli occhi fino a farli lacrimare. La disperazione e il dolore dell’artista non trovano alcun sollievo. Il tema della fragility umana è alla base del lavoro di Bas Jan Ader. Le sue opere risalgono agli anni e sono incentrate sull’atto del “cadere” nelle quali l’artista insiste su questo unico movimento, spesso eseguendo personalmente azioni potenzialmente pericolose.

Infine, ai margini della periferia torinese, un cane morente è il protagonista dell’animazione 3D: “Vicino a Torino muore un cane vecchio” di Diego Perrone (2003). La scena è ambientata in uno scenario primigenio, in un bosco “mitico” aggressivo e mostruoso. Il cane, scelto per la sua domesticity e vicinanza all’uomo, viene messo dall’artista in una condizione morale di confronto con un tema assoluto, la morte, resa esplicita in una metafora raccontata dettagliatamente con la freddezza del video realistico. Attingendo a fonti come la cultura contadina che appartiene alla sua terra d’origine, ma anche all’arte italiana del Novecento e alla storia del cinema, Diego Perrone esplora territori oscuri, evocando atmosfere malinconiche, ironiche, talvolta paurose.

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L’ orario visite è il seguente: da martedì a venerdì 16 – 19; sabato e domenica 10 – 13 / 16 – 19;
lunedì chiuso
Info: Casa del Conte Verde: www.comune.rivoli.to.it – Tel. 011 956 30 20
e-mail: casaconteverde@libero.it

Biglietti
In occasione della mostra, da giovedì 28 aprile a domenica 25 settembre 2022, il pubblico potrà visitare le sedi espositive del Castello di Rivoli e di Villa Cerruti con un biglietto unico alla tariffa speciale ridotta di € 19,50.

La mostra nella sede espositive del Castello di Rivoli sarà visitabile con biglietto alla tariffa di € 10.

I visitatori in possesso del biglietto d’ingresso alla Casa del Conte Verde che il medesimo giorno intendano visitare la sede espositiva del Castello di Rivoli potranno fruire dell’ingresso ridotto di € 6,50.

I visitatori in possesso del biglietto d’ingresso alla Casa del Conte Verde che il medesimo giorno intendano visitare le sedi espositive del Castello di Rivoli e di Villa Cerruti potranno fruire dell’ingresso ridotto di € 19,50.

I visitatori in possesso del biglietto d’ingresso al Castello di Rivoli che il medesimo giorno intendano visitare la sede espositiva della Casa del Conte Verde potranno fruire dell’ingresso ridotto di € 3.