I comuni di
Rivoli, Villarbasse, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, San Gillio, Alpignano
Trana, Reano, Givoletto
e i Comuni dell’Unione Montana Valle Susa
Finanziano
l’acquisto di una Cucina per la scuola dei Bambini di Valfornace (Macerata)
Valfornace è un piccolo Comune della Provincia di Macerata originato l’1 gennaio 2017 dalla fusione di due comuni storici e contermini: Pievebovigliana e Fiordimonte, gravemente danneggiati dalle scosse di terremoto che si sono succedute a partire dal 24 Agosto 2016.
Il progetto finanziato dai nostri Comuni per la cifra di euro 30.441,00, riguarda l’allestimento di una Cucina Mobile da affiancare ai moduli scolastici.
L’iniziativa è stata promossa dall’organizzazione di volontariato “Mondo in Cammino” che da anni si occupa di progetti di solidarietà nazionali e internazionali.
Con questa prima azione di solidarietà inizia con il Comune di Valfornace un progetto di cooperazione che è stato formalizzato Lunedì 26 Giugno 2017 durante un incontro tra gli amministratori del Comitato e il neo eletto sindaco di Valfornace Massimo Citracca.
Durante l’incontro è stata consegnata formalmente la quota destinata al progetto, e si è discusso della destinazione, ad altri progetti proposti dal Comune, dei restanti fondi versati dai Comuni, dalle associazioni e dai cittadini del nostro territorio nel conto appositamente aperto presso:
Agenzia Banca Etica
IBAN: IT 87Q0501801000000000234629
BIC: CCRTIT2T84A
Intestazione Conto Corrente:
TERREMOTO ITALIA CENTRALE 2016.
Per informazioni
Patto Territoriale Zona Ovest di Torino
011 405 06 06 – 011 415.79.61
patto@zonaovest.to.it
***
PRECEDENTEMENTE
Il Comitato Direttivo del Patto Territoriale, a fronte di specifica richiesta, ha deliberato il finanziamento di due progetti:
- Il primo progetto ”Una cucina mobile per i bimbi di “Pievebovigliana”riguarda l’allestimento di una cucina mobile da installare nel territorio di Pievebovigliana (MC).
L’obiettivo è quello di affiancare ai moduli scolastici già acquistati dall’associazione Mondo in Cammino, il modulo cucina entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Il modulo cucina è finalizzata alla preparazione di circa 100 pasti per bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria del Comune. La struttura dei moduli scolastici ha sostituito i plessi inagibili, comprende n. 2 aule per la scuola dell’infanzia, n 5 aule per la scuola primaria e n. 3 aule per la scuola secondaria di primo grado, oltre ai servizi igienici per adulti e ragazzi. Il contributo che trasferiremo è di euro 30.441,00 necessari per la consegna del modulo. - Il secondo progetto riguarda “l’installazione di una struttura di copertura” di un campo da tennis del Comune; il campo esistente funge sia da area palestra a supporto dei moduli scolastici di cui sopra sia come punto di ritrovo della cittadinanza. La richiesta di contributo varia da euro 160.000 ad euro 120.000. Tale contributo sarà erogato alla fine dell’anno a conclusione della raccolta fondi ancora in atto. Il contributo che verseremo coprirà parzialmente la richiesta.
Il comitato direttivo del Patto Territoriale ha avviato i contatti affinché entro il mese di giugno si organizzi un incontro con i rappresentati dell’associazione Mondo in Cammino e del Comune, al fine di avviare un proficuo rapporto di scambio con le scuole e con la città.
Materiale:
***
(in aggiornamento!)
Donazioni in sostegno delle popolazioni terremotate,
- ricordiamo i riferimenti per fare versamento:
” Agenzia Banca Etica
IBAN: IT 87Q0501801000000000234629
BIC: CCRTIT2T84A
Intestazione Conto Corrente: TERREMOTO ITALIA CENTRALE 2016 “.
- Proviamo inoltre in questo articolo a raccogliere i vari versamenti effettuati qui a Rivoli per valorizzare e quantificare l‘aiuto che state dando:
– fondi raccolti dall’IIS Giulio Natta di Rivoli devoluti il 17/01/2017: 1207,75 Euro;
– ” ” con il Concerto di Natale, devoluti il 29/12/2016: 110,00 Euro;
– ” ” da Masci Rivoli 2 “Stella Polare” e devoluti il 23/12/2016: 300,00Euro;
– ” ” dall’I.C. Piero Gobetti, Rivoli e devoluti il 23/12/2016: 3.024,00 Euro;
– ” ” deliberati dalla Giunta, devoluti il 21/12/2016: 20.000,00 Euro;
– ” ” dalla Confraternita di Sant’Eligio, devoluti il 7/12/2016: 560,00 Euro;
– ” ” dal Comitato Quartiere F.lli Cervi, devoluti il 4/11/2016: 1.084,00 Euro;
– ” ” dal Comitato Quartiere Bastioni, devoluti il 4/11/2016: 500,00 Euro;
– ” ” dall’Accademia del biliardo di Rivoli: 500,00 Euro;
– ” ” dall’evento “La Traviata” organizzato dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione della Corale il Castello, devoluti il 28/09/2016: 969,50 Euro;
– il gettone presenza degli Amministratori Comunali, secondo quanto deciso nella seduta del 29 settembre 2016, e devoluti tra gennaio e febbraio 2017: 1.041,28 Euro
– ” ” dall’iniziativa “L’Amatriciana della Solidarietà” organizzata da alcune associazioni cittadine (Anpas, Protezione Civile “Le Aquile”, Ana associazione Alpini, Apt Pro Loco, Associazione Carabinieri, Croce Verde, Croce Rossa e i supermercati locali che ahnno fornito le materie prime): i ricavi ottenuti al netto delle spese, devoluti il 20/09/2016: 4.515,74 Euro;
Patto Territoriale Zona Ovest:
- IL PUNTO del “Comitato Solidarietà” al 6 Dicembre 2016
Comitato Solidarietà con i Comuni del Centro Italia:
Comitato Intercomunale per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terremoto.
Al Comitato aderiscono al momento i Comuni di Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Givoletto, Rivoli, Rosta, San Gillio, Sestriere, Trana, Villarbasse e i Comuni dell’Unione Montana Valle Susa.
La raccolta fondi al 6 Dicembre 2016:
Durante la riunione svoltasi il 6 Dicembre presso la sede del Patto territoriale della Zona Ovest, il Comitato di solidarietà con i Comuni del centro Italia colpiti dal terremoto ha fatto il punto sui risultati delle varie iniziative di solidarietà organizzate per la raccolta fondi: sul Conto dedicato aperto presso banca Etica la somma raccolta alla data del 6 dicembre 2016 ammonta a Euro 52.206,49.
C’è però da dire che sono ancora in corso diverse iniziative.
Scelta della destinazione dei fondi:
Le informazioni raccolte, anche grazie ai contatti presi con le zone terremotate tramite soggetti istituzionali che stanno operando nei luoghi del terremoto, confermano che non è ancora possibile individuare con precisione un’opera pubblica da ricostruire su cui far convergere i fondi raccolti, poiché a causa delle persistenti e continue scosse di assestamento la reale condizione dei fabbricati nelle zone terremotate è tutt’ora indefinita.
Pertanto si è deciso, nell’attesa di una situazione più stabile, di continuare con le iniziative di raccolta fondi al fine di poter disporre di una quota che consenta di sostenere in modo significativo la ricostruzione di un bene pubblico comunale andato distrutto col terremoto, di cui alcuni esempi possono essere: una scuola del territorio, un’area giochi, un asilo, il municipio, un’area mercatale pubblica, ecc.
Un manifesto comune:
Inoltre, per dare una cornice comune a tali iniziative si è deciso di predisporre un manifesto da esporre nei vari Comuni con cui rilanciare la raccolta fondi; la bozza è già stata presentata e approvata e il manifesto verrà quindi stampato nelle prossime settimane.
“Acquista una mattoncino per ricostruire in sicurezza il centro Italia”:
Si è poi deciso, su proposta del Comune di Rivoli, di coinvolgere nella raccolta fondi anche le scuole del territorio con l’iniziativa: “acquista una mattoncino per ricostruire in sicurezza il centro Italia”.
L’iniziativa potrebbe essere anche l’occasione per coinvolgere gli alunni delle scuole del territorio nella raccolta di idee sulla destinazione dei fondi raccolti.
Sinergie per un obiettivo comune:
Nel corso della riunione si è infine discusso della richiesta di confronto e collaborazione pervenuta da alcuni Comuni aderenti al “CoCoPa”, ( COordinamento COmuni per la PAce ) che hanno aderito ad una proposta dell’ANCI ( Associzione Nazionale Comuni Italiani ) per una raccolta di fondi per i Comuni terremotati da destinare al comune di Arquata del Tronto.
Poichè alcune amministrazioni aderenti al “CoCoPa” fanno anche parte del comitato solidarietà con i Comuni del centro Italia, si ritiene opportuno valutare sinergie che consentano di concentrare la raccolta fondi su un obiettivo di ricostruzione comune, pur continuando a gestire separatamente la raccolta delle quote di solidarietà.