Risultato indagine Custumer satisfaction
In esecuzione dei contenuti del Regolamento sui controlli interni e della metodologia per il controllo sulla qualità dei servizi erogati adottata con deliberazione della Giunta Comunale n. 398 del 22/12/2015, il Segretario Generale con disposizione n. 2 del 22/02/2016, ha adottato il Programma Triennale 2016/2018 dei controlli sulla qualità dei Servizi.
Tale programma prevede entro il 2018, lo svolgimento di una indagine di Customer Satisfaction sul Servizio di Refezione Scolastica.
Sulla base della metodologia e dello schema adottati con la sopra citata deliberazione, è stato redatto un progetto di indagine con il relativo “questionario” da somministrare agli utenti esterni in un arco temporale che va dal 15.10.2018 al 15.12.2018.
La modalità di ricezione delle risposte avviene attraverso un LINK dal quale il genitore accede direttamente ad un questionario “on line – ANONIMO” (non è richiesta l’apposizione di alcun dato anagrafico, né di alcuna firma, né di indirizzi e-mail, né numeri di telefono).
La Customer Satisfaction è uno strumento che permette di monitorare la qualità del servizio erogato.
Chiediamo ai genitori di spendere pochi minuti del loro tempo per rispondere alle domande ed inviare il questionario on-line ed esprimere così il proprio gradimento sul servizio di refezione scolastica (se hanno più figli che usufruiscono della refezione scolastica – potranno inviare un questionario per ogni figlio).
SI ACCEDE AL QUESTIONARIO TRAMITE IL SEGUENTE LINK :
https://goo.gl/forms/uCwkPJrllzOMWuTi2
Risposte alle domande/suggerimenti dell’Indagine Customer Satisfaction
“sostituzione cibi preconfezionati e surgelati (crocchette – pesce impanato) con prodotti sempre freschi che i bimbi, è vero, mangiano meno e mal volentieri ma è importante il messaggio di educazione alimentare… a seguito del sopralluogo da parte del SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) in data 21.01.19 (presso scuola primaria Gozzano) e 05.02.19 (presso la scuola dell’infanzia Bambini di Sarajevo), il menù è stato modificato in base alle indicazioni prescritte dall’ASL di competenza. Si è pertanto provveduto ad eliminare dal menù le crocchette di pollo sostituendole con coscia di pollo al forno e il formaggio stagionato Toma Piemontes) con il formaggio fresco consigliato.
Il pesce surgelato viene acquistato privo di impanatura. Viene impanato in cucina in seguito allo scongelamento.
“Bisogna cambiare i fornitori”…tutti i fornitori utilizzati dalla ditta di refezione vengono selezionati e certificati da parte di un ufficio acquisti dedicato. I prodotti consegnati rispettano la categoria merceologica prevista da Capitolato Speciale d’Appalto.
“la pasta è fredda, il secondo è sempre freddo e capita che l’insalata sia calda”…da capitolato d’appalto è previsto che le scuole debbano essere dotate di scaldavivande per garantire il mantenimento della temperatura. Precisiamo che i piatti caldi devono essere somministrati ad una temperatura superiore a 60°C mentre i piatti freddi ad una temperatura inferiore a 10°C. Da piano di autocontrollo interno le temperature vengono monitorate al momento dell’arrivo dei pasti e in caso di non conformità è prevista la sostituzione.
“poter far visita a sorpresa durante i pasti della mensa”…da regolamento di Commissione Mensa ( Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n°30 del 29/04/2015) i rappresentanti nominati a inizio anno possono far visita presso i plessi scolastici e assaggiare il pasto del giorno previo avviso e autorizzazione da parte della Direzione scolastica. Non avviene alcuna comunicazione alla ditta di refezione se non il giorno stesso. Da regolamento i Rappresentanti possono effettuare al massimo 3 sopralluoghi annuali , fatte salve situazioni che richiedano ulteriori accertamenti.
“Più verdura”…il pasto da indicazioni ASL prevede sempre la verdura cotta o cruda come contorno. Una volta a settimana è inoltre presente come primo piatto sottoforma di minestra.
“avere la possibilità di non mangiare con la mensa ma con pasto proprio”…la possibilità di consumare il pasto domestico è prevista da ormai 2 anni. E’ necessario compilare l’apposito modulo e inoltrarlo alla segreteria della direzione didattica. Il modulo è scaricabile dal sito del comune (www.comune.rivoli.to.it seguendo il percorso : Canali/Scuole/Refezione scolastica/ Moduli/ Pasto domestico) https://www.comune.rivoli.to.it/scuola/2988/
“Il problema maggiore è la quantità del cibo, troppo scarsa per bambini con un impegno scolastico elevato”…le grammature vengono stabilite dalle tabelle dietetiche dell’ASL di competenza suddivise per fasce d’età (infanzia, primarie secondarie/adulti).
“Ricette e grammature di riferimento” Allegato 3 al Capitolato Tecnico del Capitolato d’Appalto
Per quanto riguarda la frutta viene dato un solo pezzo al bambino”…la grammatura della frutta, come per il resto delle pietanze, è stabilita dalle tabelle dietetiche dell’ASL. (es gr. 120 per i bambini dell’infanzia, gr.150 per i ragazzi delle primarie e secondarie) Non ci risulta che un singolo frutto venga suddiviso per quattro bambini. La ditta di ristorazione consegna a scuola un quantitativo di frutta espresso in kg in base al numero delle presenze giornaliere). La frutta, se non consumata durante il pasto, viene conservata per la merenda del pomeriggio.
“trovare sul sito della refezione il menù mensile”…sul sito del comune di Rivoli: www.comune.rivoli.to.it è possibile visionare il menù seguendo il seguente percorso: canali/scuole/menù refezione scolastica.
“Essere avvisati di eventuali cambi di menù”…le variazioni di menù possono essere concordate in commissione mensa e quindi riscontrabili dal menù stesso. Le variazioni occasionali causate da errate consegne o ritardi di consegna, vengono tempestivamente trasmesse dalla ditta di ristorazione all’ufficio scuola e alle addette al servizio mensa, questi cambiamenti improvvisi risultano difficili da segnalare in tempo reale a tutti gli utenti.
“proporre prodotti di stagione. Prosciutto crudo e melone in inverno è inappropriato”…il piatto prosciutto crudo e melone è presente esclusivamente nel menù estivo. Lo stesso è in vigore, come previsto da capitolato d’appalto, da metà aprile a metà ottobre.
“no succhi di frutta al posto della frutta a fine pasto”…in questo anno scolastico non ci risulta di aver fornito succhi di frutta al termine del pasto in alternativa alla frutta. I succhi di frutta sono previsti esclusivamente all’interno dei cestini per le gite. Tengo a chiarire che all’interno delle scuole è in vigore il progetto “frutta nelle scuole” gestito direttamente dalla regione e non sappiamo quali prodotti vengano forniti.
Inserire nelle minestre invernali più vellutate come quella di fave secche”…nei menù per la refezione scolastica, le fave non sono presenti in quanto alimento altamente a rischio per le persone affette da favismo; in via precauzionale, non vengono pertanto trattate all’interno della cucina in quanto alimento altamente pericoloso.
“sarebbe utile segnare oltre al menù i kg di pasta o carne o verdure somministrati”…sui menù non è previsto indicare il quantitativo previsto per ogni singolo alimento. Esistono tabelle riferite alle grammature “In mensa con gusto – manuale applicativo per la refezione scolastica della regione Piemonte” dove l’ASL raccomanda precise grammature a crudo differenziate per fasce d’età alle quali la ditta di ristorazione si deve attenere. In ogni plesso scolastico sono presenti inoltre le grammature a cotto da distribuire, e giornalmente le addette mensa effettuano il piatto campione visibile in refettorio da docenti ed eventualmente genitori di commissione mensa.
“prodotti bio, specificare cosa viene distribuito per la merenda di metà mattina”… il capitolato speciale d’appalto non prevede la fornitura delle merenda di metà mattina e metà pomeriggio. Gli spuntini sono auto gestiti nei plessi scolastici.
“ in merito alla varietà del cibo riterrei più opportuno introdurre pane, pasta e riso integrali”… sia il menù invernale che il menù estivo (come previsto da commissione mensa) prevedono la somministrazione di pasta integrale una volta al mese e pane integrale una volta a settimana.
“il risotto allo zafferano previsto due volte a distanza di 5 giorni”… trattasi di errore dovuto all’entrata in vigore del menù invernale con conseguente nostro errore nella ripetizione di un piatto già previsto nell’ultima settimana del menù estivo.
“la frutta a metà mattina non dovrebbe essere un’accezione ma un’abitudine”…la possibilità di consumare la frutta a metà mattina e a metà pomeriggio è una possibilità prevista in ogni plesso scolastico poiché la consegna avviene il mattino entro le h. 9.00. E’ a discrezione delle insegnanti e del personale scolastico fornire la frutta come spuntino anziché a fine pasto.
Non tracciabilità della carne”…il capitolato speciale d’appalto prevede la fornitura di carne fresche di bovino adulto rigorosamente di filiera piemontese in quanto la razza piemontese ha caratteristiche riconosciute di qualità. La carne viene acquistata dai fornitori di carne “Coalvi”. La carne di suino e di tacchino sono di filiera nazionale, mentre la carne di pollo è di filiera piemontese. La rintracciabilità è prevista da piano interno di autocontrollo.
“avrei evitato di abituare i bambini al dolcetto dopo il pasto”…nella sezione “Griglia di rotazione settimanale dei piatti” del manuale “In mensa con Gusto” allegato al capitolato d’appalto, è previsto l’inserimento di un dolce (budino, torta, yogurt, ecc) una volta a settimana. Nei nostri menù, il dolce, non è mai previsto più di quanto indicato dalle tabelle ASL.
“sostituzione di qualche primo piatto di pasta con piatti unici”…i piatti unici indicati nella sezione “Ricette e grammature” del manuale “in Mensa con Gusto”, come ad esempio pasta e legumi, pizza margherita e pizza al prosciutto, dovrebbero essere inseriti nei menù in sostituzione del 1° piatto asciutto e del secondo a base di carne. I piatti unici sono stati presenti nei nostri menù ma poco graditi dall’utenza, pertanto in sede di commissione mensa si è provveduto alla sostituzione.
Più varietà nei primi, non sempre pomodoro o bianco”…i menù non prevedono esclusivamente questi due tipi di condimenti; abbiamo più volte provato ad inserire sughi diversi anche a base di verdure ma con scarso gradimento da parte della piccola utenza.
“cibo più controllato senza insetti dentro o bulloni”…la priorità di ogni mensa scolastica è la sicurezza alimentare. Tutte le fasi di controllo fino al consumo del piatto finale vengono svolte con il massimo scrupolo e possiamo affermare di non aver trovato bulloni all’interno dei piatti negli ultimi anni. Gli insetti possono essere ritrovati all’interno delle verdure filamentose quali spinaci o costine in fase di raccolta o nelle insalate di qualità biologica. Massimo scrupolo del personale viene posto in tutte le fasi di lavorazione per prevenire il ritrovamento di eventuali corpi estranei sui plessi ma accidentalmente potrebbe capitare.
“evitare sprechi dosando le porzioni”…le porzioni devono garantire le grammature imposte dall’ASL. I Quantitativi vengono calcolati sulla base delle presenza effettive trasmesse alla mensa il mattino.
Certa di aver chiarito alcuni dubbi, rimango a disposizione per qualsiasi altra domanda o perplessità.
Docenti e genitori possono contattarmi al seguente numero:
Ufficio Istruzione: 011/9513557 oppure scrivere via mail: roberta.goglino@comune.rivoli.to.it
Cordiali saluti
Dietista
Dott.ssa GOGLINO Roberta