Osservatorio Antimafia Città di Rivoli

I primi osservatori antimafia in Italia risalgano alla metà degli anni ’90, ma non tutti sono ancora attivi. Tra gli anni 2013/2014, alcune tesi in sociologia della criminalità organizzata cercarono di realizzarne un primo censimento, non esistendo ancora una banca dati su di essi. L’Enciclopedia Treccani definisce tali Osservatori: Organi, Enti o Centri Studi di Ricerca e documentazione sul tema della criminalità organizzata e sui fenomeni ad essa strettamente connessi e che abbiano svolto attività di monitoraggio del fenomeno mafioso in forma sia di analisi e ricerca teorica, sia di raccolta di informazioni o di denuncia diretta su uno specifico territorio.

In quest’ottica si colloca la costituzione dell’Osservatorio della Città di Rivoli che è stato fondato con la delibera comunale n° 51 del 31 maggio 2012.

Il 16 gennaio 2020, con delibera N.10 è stato ricostituito l’Osservatorio Antimafia dalla Giunta     del Sindaco Andrea Tragaioli.

Attualmente l’Osservatorio è composto da:

  • Andrea TRAGAIOLI – Sindaco di Rivoli;
  • Rosaura MICHELINI e Nello IAZZETTA ed in caso di assenza Irene CONTE e Pietro LA CAMERA – Rappresentanti Associazione Legambiente Rivoli;
  • Ferdinando PARISI – Rappresentante C.N.A. Rivoli;
  • Fabio VIOTTI – Rappresentante Associazione Libera Piemonte, presidio di Rivoli;
  • Fabio CROCE – Rappresentante Collegio Geometri Torino;
  • Federico MOINE – Rappresentante Ordine dottori commercialisti provincia di Torino;
  • Luciano TROPEANO – Rappresentante Associazione Nazionale Carabinieri di Rivoli;
  • Silvia BERGONZI – Rappresentante Associazione RivoliAmo;
  • Giorgio BORDIGA – Rappresentante Comitato di Quartiere Centro Storico San Martino: Presidente dell’Osservatorio;
  • Francesca RITO – Rappresentante Comitato Quartiere Borgo Uriola;
  • Carla ARTHEMALLE – Rappresentante Comitato di Quartiere Tetti Neirotti: VicePresidente dell’Osservatorio;
  • Marcello CONTERI – Rappresentante Comitato di Quartiere Maiasco;
  • Michele PULVIRENTI – Rappresentante Comitato di Quartiere S.Paolo;
  • Fabrizio DE GENNARO – Consigliere comunale – Lega Salvini Piemonte;
  • Giuseppe Paolo MILANI- Consigliere comunale – Movimento 5 Stelle;
  • Aldo COMORETTO – Consigliere comunale – Forza Italia Berlusconi;
  • Silvia CAVASSA – Consigliere comunale – Lista Civica Rivoli nel Cuore;
  • Valerio CALOSSO – Consigliere comunale – Fratelli d’Italia Giorgia Meloni;
  • Olga M. Francesca COSIMATO – Consigliere comunale – Partito Democratico;
  • Piera CROCE – Consigliere comunale – Gruppo Misto;


L’amministrazione della Città di Rivoli ha già operato scelte volte a ricordare vittime della mafia, intitolando loro, un piazzale dei giardini:

  1. Carlo Alberto Dalla Chiesa:
    Nel 1982 venne nominato prefetto di Palermo con l’incarico di contrastare Cosa Nostra, così come aveva fatto nella lotta al terrorismo.
    Fu ucciso nella città siciliana pochi mesi dopo il suo insediamento, nella strage di via Carini, dove perirono anche la consorte Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.

 

  1. Paolo Emanuele Borsellino:
    È stato un magistrato italiano, vittima di Cosa Nostra nella strage di via D’Amelio assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.

 

 

  1. Giovanni Salvatore Augusto Falcone:
    È stato un magistrato italiano, vittima di Cosa Nostra nella strage di Capaci, insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

 

 

 

  1. Lea Garofalo:
    È stata una testimone di giustizia, vittima della ‘ndrangheta nel 2009.

 

 

 

 

  1. Marcella di Levrano:
    È stata una donna e madre pugliese, vittima della Sacra Corona Unita.

 

 

 

  1. Emanuela Loi:
    È stata tra le prime donne poliziotto italiane ad essere adibita al servizio scorta. Fu la prima agente donna della Polizia di Stato ad essere uccisa in servizio.

 

 

 

  1. Don Puglisi:
    Don Pino Puglisi, all’anagrafe Giuseppe Puglisi, è stato un presbitero e educatore italiano, ucciso da Cosa nostra il giorno del suo 56º compleanno a motivo del suo costante impegno evangelico e sociale.

 

 

  1. Angelo Vassallo:
    Sindaco di Pollica improntò la sua azione amministrativa sulla più grande onestà, è stato ucciso in un attentato la cui sospetta matrice camorristica è tuttora oggetto di indagini da parte della magistratura.

 

 

 

L’Osservatorio antimafia ha sede presso il Comune di Rivoli TO, in Corso Francia n. 98

L’indirizzo di posta elettronica: osservatorioantimafia@comune.rivoli.to.it

Per l’osservatorio risponde la segreteria del sindaco risponde al numero telefonico: 011.9513201/2

 

I Soggetti Istituzionali Nazionali che operano a contrasto delle attività criminali organizzate:

-Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere – Camera dei Deputati;

-Direzione Investigativa Antimafia (DIA) – Dipartimento della Pubblica Sicurezza -Ministero dell’Interno;

-Direzione Nazionale Antimafia (DNA) – Ministero della Giustizia;

-Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) – Agenzia governativa;

-Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) – Procura della Repubblica presso il Tribunale.

 

Per L’Osservatorio Antimafia 2020/2024

 

Il Presidente

Giorgio Bordiga

 

La Vice Presidente

Carla Arthemalle