Il 3 di dicembre si celebra la Giornata Internazionale della Disabilità, istituita dall’ONU nel 1981 per promuovere, tutelare e implementare la dignità, i diritti e le possibilità delle persone portatrici di qualsivoglia forma di handicap, combattendo sistematicamente ogni forma di ostacolo, pregiudizio e discriminazione, al fine di raggiungere una loro piena inclusione nel corpo della società.
Per il 2021, in concomitanza con il raggiungimento dei 40 anni di questa ricorrenza, il Comune di Rivoli, a conferma della particolare attenzione e considerazione riservata alla sfida di abbattere ogni tipo di barriera, fisica e mentale, ospiterà presso il suo Centro Congressi di via Dora Riparia 2, dalle 9.30 alle 12. 30 di venerdì 3 dicembre, la presentazione di un ambizioso e innovativo progetto didattico, “La cultura della valorizzazione: dalla scuola all’autonomia” al quale è stato concesso il patrocinio dell’Ente, unitamente a quello dell’U.N.I.C.E.F. di Torino, nella persona del suo Presidente, dottor Antonio Sgroi.
Questo imponente lavoro collettivo è firmato dall’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Oscar Romero” in collaborazione con l’azienda aeronautica “Avio Aero”, vale a dire il settore della multinazionale statunitense General Electric Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi aeronautici civili e militari; con oltre 5.200 dipendenti, è presente nell’intero ciclo di vita del prodotto, dalla fase di progettazione e pianificazione a quella della produzione e dei servizi. La sua sfida è quella di sviluppare nuove tecnologie e applicazioni per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2, e la sua sede centrale in Italia, nonché più grande stabilimento produttivo, si trova a Rivalta di Torino.
Numerosi sono i prestigiosi partners che annovera questa impresa, fra i quali ricordiamo l‘I.T.I.S. “Giulio Natta” di Rivoli, il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea, il C.P.D. (Consulta persone in difficoltà) di Torino con l’Associazione Rubens, l’Associazione Culturale “I buffoni di corte”, l’A.S.D. “Sport di più” di Torino e il Rotaract Club di Rivoli; le figure di riferimento che l’hanno trasformata in realtà sono la prof.ssa Maura Bronzino (referente P.C.T.O. per l’ indirizzo professionale), la prof.ssa Cristina Falbo (funzione strumentale inclusione), la prof.ssa Anna Robino (docente di sostegno e referente d’Istituto autismo), e il dott. Savino Ciriello (referente per Avio Aero).
Quello studiato con l’ “Oscar Romero” è un progetto pilota, portatore di un fondamentale valore aggiunto: nel gennaio del 2020 fu infatti avviato un processo di formazione specifica sugli studenti “tutors” che hanno in seguito accompagnato il passaggio dalla scuola all’azienda degli alunni con disabilità provenienti dalle diversi istituti selezionati sul territorio nei P.C.T.O. (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).
I ragazzi coinvolti hanno vissuto da protagonisti una vera avventura culturale, esperita dentro e fuori dal “guscio” costituito dalla scuola, che li ha portati a conoscere da vicino il mondo aziendale, con lo scopo ultimo di sostenere e formare al meglio gli studenti con disabilità attraverso comportamenti corretti e valori edificanti come amicizia, lealtà, solidarietà, impegno e coraggio: il loro lavoro è stato un solido trait d’union nella complessa transizione dei compagni alla vita adulta.
Il programma educativo presenta un carattere altamente innovativo, che mira a non disperdere tutte le risorse messe in campo, capitalizzando il percorso pregresso di quegli studenti e studentesse con disabilità sul piano familiare, scolastico, abilitativo e formativo, e riconoscendo come reale il fatto che essi possano assumere ruoli adulti nella società.
L’I.I.S.S. “Oscar Romero” e l’azienda Avio Aereo hanno quindi consolidato il loro ruolo sul territorio avviando azioni sul medio/lungo periodo, che rappresentano un investimento di qualità sul futuro e che favoriscono l’accompagnamento dei giovani con disabilità “dalla Scuola all’Autonomia”, riscoprendo in loro preziose risorse per l’avvenire.