Comunicato stampa del 03/03/2022
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI VIDEOSORVEGLIANZA DELLA CITTA’ DI RIVOLI
LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA
Rivoli IN Sicurezza e Rete
Progetto rivolto all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana
Il Comune di Rivoli ha ottenuto un finanziamento (Bando sicurezza periferie L.208/2015) per un intervento di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie: “Progetti rivolti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana”. A seguito dell’attività di coinvolgimento delle Forze di Polizia, degli Enti ed Associazioni presenti sul territorio si intende dare risposte mirate a specifici bisogni in tema di qualità della vita e sicurezza percepita.
Il Sindaco Andrea Tragaioli dichiara in merito: “E’ un obiettivo del nostro programma che andremo a raggiungere. Rivoli, una città di quasi 50 mila abitanti necessita di un sistema innovativo ed efficiente di videosorveglianza soprattutto per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. Sono contento e soddisfatto del lavoro svolto dalla direzione e dagli uffici.”
Il Vicesindaco e Assessore alla sicurezza Laura Adduce aggiunge: “Quando i cittadini hanno riposto la loro fiducia nelle nostre mani, affidandoci il mandato di amministrare la città, chiedevano una Rivoli più sicura. L’avevamo detto e l’abbiamo fatto. Finalmente grazie ad un controllo attivo e attento del territorio, reso possibile attraverso l’impianto di videosorveglianza, si potranno contrastare con più facilità i fenomeni di illegalità. Si controlleranno i punti sensibili della città come le aree colpite maggiormente da atti vandalici quali giardini, parchi, piazze, strade, insomma, tutto il territorio rivolese, dando modo alle forze dell’ordine di identificare i responsabili che non rimangano impuniti. Orgogliosa di questo risultato.”
Il progetto prevede l’installazione di un sistema di videocontrollo del territorio a mezzo di telecamere che include anche la lettura automatica delle targhe e il controllo della circolazione dei veicoli integrato ed in rete coi vari “partners istituzionali” ed i comuni confinanti. Gli interventi sono previsti nelle uscite/ingressi autostradali e della tangenziale, nel Centro Storico, nei parchi e aree di aggregazione, nei pressi delle zone di accesso alle scuole e nelle aree “sensibili” (aree più degradate o con indici di criminalità diffusa e di disagio maggiormente percepiti).
Verranno installate 423 telecamere per un costo pari a € 1.521.695,00 oltre IVA 22%. I lavori iniziati il 24/12/2021, avranno una durata di 365 giorni.
Per avere il miglior risultato possibile sono state adottate quattro tipologie di impianti:
– Postazioni per la mobilità, previste in località con visione dei flussi veicolari in ingresso e in uscita da ogni strada che permettano il rilevamento di dati statistici volti al miglioramento della viabilità cittadina. E’ pertanto prevista ad ogni incrocio principale l’installazione di una o più telecamere atte a garantire la totale copertura dell’incrocio/rotatoria.
– Postazioni per piazze parchi: previste in località nelle quali occorre avere una vista complessiva dell’area, con una qualità dell’immagine tale da poter cogliere le azioni delle persone e riconoscerle per connotati e caratteristiche fisiche.
– Postazioni per zone pedonali: sono zone sensibili per la città ove il flusso soprattutto pedonale è rilevante e si svolgono periodicamente eventi pubblici che richiamano un gran numero di persone.
– Postazioni di videosorveglianza all’ingresso delle scuole: previste in posizioni strategiche con l’obiettivo esclusivo di controllo delle aree di accesso e perimetrali al fine di garantire la sicurezza della utenza scolastica. Sono state scelte tutte le scuole insistenti sul territorio comunale, dalle scuole dell’infanzia fino ai licei.
I dati rilevati saranno inviati a due server: uno presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Rivoli e uno presso il Commissariato di Polizia di Stato. Presso la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine verranno installate delle postazioni di lavoro “workstation” per accedere ai dati immagazzinati presso i due server.
Al fine di garantire la riservatezza i dati che transiteranno attraverso la rete, saranno trattati nel rispetto di quanto disciplinato dal Garante per la Privacy.