La Fondazione don Mario Operti onlus, attiva dal 2004, anno della sua fondazione, nel campo dell’accompagnamento al microcredito, dell’inserimento lavorativo e del sostegno abitativo, in collaborazione con l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, ha messo a disposizione del territorio dell’Arcidiocesi di Torino e della Diocesi di Susa un’iniziativa, denominata Fondo So.rri.so. – la solidarietà che riavvicina e sostiene a cui l’Amministrazione della Città di Rivoli ha aderito partecipando alla raccolta di risorse finalizzate all’attivazione di microprestiti sociali per il sostegno alle situazioni di difficoltà economica e lavorativa nate a seguito dell’emergenza Covid-19 con la collaborazione degli istituti bancari Unicredit e Intesa San Paolo.
L’iniziativa si rivolge a:
Il Fondo è indirizzato al sostegno economico alle persone e famiglie a rischio di impoverimento e in modo particolare alle categorie più esposte alle difficoltà occupazionali, quali famiglie di lavoratori di aziende in crisi o persone o famiglie di micro imprenditori, lavoratori autonomi o partite IVA che hanno perso la loro fonte di reddito a causa del blocco generalizzato delle attività e fanno fatica ad usufruire delle provvidenze previste dal Governo.
Attraverso l’accompagnamento e la consulenza individuale ai beneficiari, la Fondazione favorisce l’erogazione da parte di Unicredit di un micro-prestito fino a € 5.000 (con la possibilità di chiedere cifre inferiori con tagli da € 1.000).
Il piano di ammortamento prevede la restituzione in 60 rate mensili di cui i primi 6 mesi saranno di preammortamento (solo quota di interessi).
La misura è rivolta ai soggetti non bancabili (sprovvisti di garanzie sufficenti per accedere al credito ordinario).
-Micro imprese e lavoratori autonomi
La funzione del Fondo So.rri.so. è quella di fornire la necessaria garanzia alla banca per erogare credito alle imprese, entrate in difficoltà anche a causa della pandemia, che hanno bisogno di un limitato sussidio di liquidità per le spese legate alla propria attività imprenditoriale.
Iter della domanda
Compilare il modulo di raccolta informazioni (disponibile sul sito internet del Comune di Rivoli) ed inviarlo esclusivamente via mail all’indirizzo: fondo.sorriso@comune.rivoli.to.it
Alla trasmissione della mail dovrà essere allegato:
1) Il modulo di Raccolta Informazioni
2) Documento d’identità del richiedente (carta d’identità e codice fiscale; se stranieri non comunitari anche permesso di soggiorno valido)
L’amministrazione Comunale verificata la documentazione contatterà telefonicamente gli interessati per comunicare la possibilità di inoltrare la domanda alla Fondazione Operti, comunicando mezzo mail i riferimenti delle persone da contattare per un appuntamento.
La Fondazione Operti effettuerà un’analisi della situazione e, in caso di valutazione positiva, invierà la richiesta all’istituto di credito bancario (Unicredit o Intesa Sanpaolo) che assumerà, in totale autonomia, la decisione rispetto all’erogazione o meno del prestito.
Per la linea di intervento a favore delle piccole imprese la Fondazione è affiancata in tale compito dalla rete delle Associazioni di categoria del commercio, artigianato, piccola industria e agricoltura che hanno dato l’adesione al progetto.
L’Assessore Paolo Dabbene dichiara: “Come Amministrazione abbiamo aderito a questa seconda linea di intervento del Fondo sorriso in quanto rivolta alle micro-imprese del nostro territorio. In questo particolare periodo ci troviamo di fronte al fatto che molte attività corrono il rischio di dover chiudere e questo sostegno può dare loro un supporto importante, una boccata di ossigeno per superare questo momento per poter ripartire”.
E anche il Presidente della Fondazione Operti T. Dealessandri: “L’idea su cui si fonda l’iniziativa del Fondo So.rri.so., promosso dall’Arcivescovo di Torino, è di permettere a persone e imprese, attraverso un prestito sociale, di recuperare gradualmente autonomia e dignità messe in crisi dal protrarsi delle chiusure e dal distanziamento sociale imposto dalla pandemia. La Fondazione ha un duplice compito: quello di raccogliere le risorse necessarie alla composizione di un Fondo a garanzia dei prestiti erogati, grazie anche alla collaborazione di molti Comuni virtuosi, tra cui Rivoli, e di accompagnare le persone all’utilizzo dei prestiti sociali in una logica di sostegno”.