Nuova ordinanza antismog marzo 2021 – limitazioni contro l’inquinamento atmosferico

antismog

Aggiornamento dell’ordinanza antismog per adeguarsi alle nuove disposizioni regionali.

Con la DGR n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, in vigore dal 1 marzo 2021, la Regione Piemonte, in accordo con le altre Regioni del bacino Padano, ha adottato disposizioni straordinarie in materia di qualità dell’aria, andando ad integrare e rafforzare quelle esistenti stabilite dalla DGR n. 141966 del 25 settembre 2020.

Le nuove disposizioni riguardano mobilità, riscaldamenti ed agricoltura, ovvero tutti i campi maggiormente responsabili delle elevate concentrazioni di polveri sottili (PM10) e sui quali è necessario agire per rientrare nei limiti stabiliti dalla normativa nazionale e comunitaria vigente e per i quali è prevista l’attuazione di azioni fondamentali con scenari a breve, medio e lungo termine.

L’azione delle nuove disposizioni regionali stabiliscono inoltre:

una estensione territoriale delle misure strutturali e temporanee: senza distinzione tra dove si sono registrati superamenti dei valori di qualità dell’aria e dove no, ora tutti i Comuni appartenenti all’agglomerato di Torino, alla zona di pianura ed a quella di collina (per un totale di 947 Comuni contro i 37 attuali) devono attuare le misure inerenti il riscaldamento e l’agricoltura mentre nei Comuni di queste stesse aree che hanno più di 10000 abitanti valgono anche le misure relative al traffico (per un totale di 76 Comuni, dei quali 43 nel solo territorio della Città Metropolitana di Torino);
una estensione temporale: le nuove disposizioni saranno valide dal 15 settembre al 15 aprile, invece che dal 1° ottobre al 31 marzo, estendendo di 1 mese la validità delle misure “invernali”;
un nuovo metodo di valutazione del semaforo: invece che attendere un certo numero di effettivi sforamenti del livello di soglia giornaliero, ora i livelli di allerta vengono definiti grazie alle previsioni di superamento delle soglie stabilite, previsioni calcolate sulla base di un sistema modellistico integrato di valutazione e previsioni meteo.

Per ottemperare a quanto previsto dalle azioni a breve termine definite dalla DGR n. 9-2916 del 26 febbraio 2021, i Comuni sono pertanto chiamati ad emettere le ordinanze di propria competenza inerenti i blocchi del traffico e le limitazioni delle emissioni in atmosfera che, per i Comuni che le avevano già adottate, vanno a sostituire quelle attualmente vigenti emesse a settembre scorso.

Pertanto con Ordinanza del Sindaco n. 65 dell’11 marzo 2021, in vigore da venerdì 12 marzo, il Comune di Rivoli ha aggiornato il proprio provvedimento inerente le misure strutturali e temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria.
Le principali novità introdotte da questa nuova ordinanza, come limitazioni strutturali ed emergenziali (all’accensione dei livelli di allerta previsti), riguardano:

Comparto traffico
◦ blocco totale per tutto l’anno e 24 ore al giorno di tutti i veicoli alimentati a diesel o benzina con omologazione inferiore o pari a EURO 2;
◦ blocco totale per tutto l’anno e 24 ore al giorno di tutti i veicoli alimentati a GPL o metano con omologazione inferiore o pari a EURO 1;
◦ anticipo al 2023 del blocco strutturale dei veicoli EURO 5 (quindi i veicoli EURO 5 saranno fermi come ora gli EURO 3 e 4 dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 19,00 nel periodo 15 settembre – 15 aprile);
◦ divieto di circolazione tutti i giorni e 24 ore al giorno per il periodo 15 settembre 15 aprile dei ciclomotori e motocicli pari o inferiori a EURO 1;

Comparto riscaldamento
◦ riduzione a 18°C (con tolleranza di 2°C) della temperatura media consentita in tutti gli edifici (abitazioni, esercizi commerciali, edifici pubblici… )
◦ divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa che abbiano prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 5 stelle, se presente un impianto di riscaldamento alternativo

Comparto agricoltura
◦ divieto di abbruciamento di materiale vegetale dal 15 settembre al 15 aprile;
◦ divieto di distribuzione di fertilizzanti, ammendanti e correttivi contenenti azoto.

Viene confermato ed anche rafforzato il sistema dei controlli svolti dalle autorità competenti su tutti i comparti coinvolti.

Come accennato, anche il funzionamento del “semaforo antismog” cambia sensibilmente: nella nuova ordinanza sono previsti due soli livelli di allerta, l’Arancione e il Rosso, che vengono attivati non più sul conteggio dei giorni di superamento registrati, ma su una valutazione preventiva effettuata da ARPA grazie all’utilizzo di un sistema di calcolo modellistico.


Il semaforo si accende di:
Arancione, quando il modello prevede per tre giorni consecutivi (il giorno di controllo e i due successivi) il manifestarsi di valori di concentrazioni di PM10 superiori a 50 µg/m3;
Rosso, quando il modello prevede per tre giorni consecutivi (il giorno di controllo e i due successivi) il manifestarsi di valori di concentrazioni di PM10 superiori a 75 µg/m3;
La valutazione del colore del semaforo viene fatta in 3 giorni di controllo (non più 2): il lunedì viene definito il livello di semaforo per il martedì ed il mercoledì, il mercoledì viene definito il livello per giovedì e venerdì, il venerdì viene definito il colore del semaforo per sabato domenica e lunedì.
Per quanto riguarda le deroghe alle limitazioni al traffico, vengono sostanzialmente confermate quelle già presenti nella precedente ordinanza: vengono eliminate quelle che avevano comunque una durata temporale limitata e che sono ormai giunte alla loro fine fisiologica.

Anche per quanto riguarda il territorio interessato e le strade percorribili al momento restano valide quelle ormai note e definite dalle precedenti ordinanze. Planimetria ordinanza e strade percorribili

Il testo completo della nuova ordinanza n. 65/2021
PIANO D’INTERVENTO OPERATIVO, INERENTE LE MISURE PER IL
MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA: LIMITAZIONE
STRAORDINARIA DELLA CIRCOLAZIONE VEICOLARE E
AGGIORNAMENTO DELLE MISURE TEMPORANEE OMOGENEE DA
ADOTTARSI IN CASO DI SITUAZIONI DI PERDURANTE ACCUMULO
DEGLI INQUINANTI

Schema riassuntivo delle limitazioni veicolari

Il livello di allerta del semaforo antismog è consultabile dalla homepage dei siti di Regione Piemonte ed ARPA all’indirizzo
https://webgis.arpa.piemonte.it/protocollo_aria_webapp/