Dall’estate del 2021 l’Assessorato alle Pari Opportunità della Città di Rivoli segue e sostiene l’Associazione “Più giri, Più vivi” nella sua ambiziosa e audace impresa di spiegare un sottile filo rosso di inclusione percorrendo le vie del “Triathlon Solidale”, prima lanciato in un’ambiziosa impresa lungo tutta la Penisola italiana – presentata ufficialmente lo scorso luglio presso il Centro Congressi adiacente la sede comunale ( link ) -, e poi rientrato sul territorio piemontese, forte di un bagaglio rigonfio di un vissuto di eccezionale profondità, deciso ad avvolgere e coinvolgere nuove realtà sensibili alle tematiche dello sport coniugato alla disabilità.
Ma che cos’è il “Triatholn Solidale”? Con questa locuzione si intende un modello di allenamento – articolato, come nello schema fisso classico, in nuoto, bici e corsa svolti in successione e senza soluzione di continuità – in cui, nella fase di preparazione agonistica di un atleta professionista, il momento del riscaldamento o del defaticamento – oppure entrambi – venga svolto in stretta combinazione con un’esperienza sportiva proposta a persone affette da svariate forme di patologie o disabilità fisiche e psichiche, attraverso una sorta di supporto e potenziamento reciproco.
Alcune docenti di sostegno dell’I.I.S.S. “Oscar Romero” di Rivoli che avevano partecipato con interesse al lancio dello scorso luglio, attente per vocazione a questo genere di stimoli, hanno stretto una collaborazione con l’Associazione “Più giri, Più vivi”, dando vita al “Progetto Motorio di Inclusione Scolastica – Triathlon solidale”, che vedrà questa composita pratica sportiva inserirsi nell’innovativa prassi didattica messa a punto: destinatari del progetto saranno studenti fragili e con disabilità, che assumeranno il ruolo di “Motivatori”, e che saranno coinvolti attivamente negli allenamenti dagli altri compagni, a loro volta guidati da atleti esperti e dai loro insegnanti. I ragazzi cosiddetti “abili” assurgeranno così al ruolo di “Guide Sportive”, e gli studenti con disabilità potranno provare l’esperienza di essere atleti paralimpici per un giorno, assistiti dai fondatori dell’Associazione Sara Rubatto e Mauro Cennerazzo o da altri atleti volontari, utilizzando mezzi d’ausilio specifici ad alto tasso di tecnologia.
Venerdì 8 aprile 2022, presso il Centro Congressi del Comune di Rivoli alle ore 21.00 si inaugurerà ufficialmente l’avvio dei lavori: oltre all’intervento dei fondatori dell’Associazione e a quello delle qualificate Professoresse Anna Robino e Cristina Falbo dell’I.I.S.S. “Oscar Romero”, si assisterà alla proiezione del docufilm “Più giri, Più vivi” – racconto dinamico della genesi e dello sviluppo del progetto – al quale seguirà un momento di confronto con il Dott. Stefano Ghidotti, mental coach, che spiegherà l’importanza del fattore motivazionale nello sport; il progetto si dipanerà poi nell’arco dei due mesi successivi, entrando direttamente nelle scuole, e attuando la formazione vera e propria, della quale sarà dato saggio pratico il 20 maggio sul lago di Avigliana, per terminare con una festa di chiusura il 31 maggio presso la Reggia di Venaria Reale.
“Una particolare attenzione rivolta al mondo della disabilità costituisce uno dei valori portanti che guida l’operato dell’Assessorato alle Pari Opportunità di questa Amministrazione” ha dichiarato l’Assessore Alessandra Dorigo, proseguendo “motivo per il quale siamo orgogliosi di poter presentare alla cittadinanza un progetto ambizioso e inclusivo, dimostrando come lo sport, un’espressione della libertà, possa essere alla portata di tutti”.
Vi attendiamo numerosi per il varo del nostro Triathlon Solidale: l’ingresso è libero, e non occorre prenotare.
Per info scrivete a: pariopportunita@comune.rivoli.to.it