Il parcheggio del Comune
Alcuni cittadini mi hanno chiesto delucidazioni circa il parcheggio in struttura situato nei pressi del Comune, oggi di proprietà della Società Millerivoli.
Innanzitutto vi è da precisare che noi abbiamo deciso di acquisirlo al patrimonio immobiliare comunale, perché, se è vero che oggi risulta sovradimensionato rispetto al reale utilizzo, in prospettiva diventerà indispensabile con l’arrivo della Linea 1 della Metropolitana a Cascine Vica.
Mi spiego meglio: in prossimità del capolinea abbiamo già identificato la possibilità di reperire circa 1.000-1.200 posti auto (compresi i 330 in struttura che il progetto prevede in piazza Togliatti), con la buona possibilità che non siano sufficienti e con l’impossibilità di identificarne altri, vista l’intensa urbanizzazione della zona.
Quindi l’idea sarebbe quella di “spalmare” un certo numero di parcheggi lungo l’asse di corso Francia, funzionali alle fermate della navetta veloce, che sostituendo l’attuale 36, collegherebbe piazza Martiri al capolinea di Cascine Vica; in tal senso abbiamo già fatto sviluppare un piano di fattibilità da parte dell’Agenzia della Mobilità Metropolitana.
In altre parole, si tratterebbe di strutturare parcheggi di attestamento che possano intercettare il traffico automobilistico degli utenti in modo da non intasare la zona circostante il capolinea.
Allo scopo diventerebbero utili:
– 400 posti previsi nel cosiddetto”castello di pianura”;
– 150 posti del parcheggio del cimitero;
– 550 posti dei parcheggi del Comune;
tutti in corrispondenza delle attuali fermate del 36 e della futura navetta veloce.
Inoltre, alle necessità future legate alla metropolitana, si aggiungerà il fabbisogno di parcheggi indotto dall’insediamento della Casa della Salute, all’interno della porzione dell’edificio comunale di corso Francia ancora senza destinazione d’uso.
Assodata così l’utilità pubblica del parcheggio in questione, si tratta di valutarne il valore da contemplare nelle procedure di liquidazione della Società Millerivoli.
Allo scopo, su mandato dell’Assemblea dei Soci (il Comune di Rivoli è il socio di maggioranza al 60%), il Consiglio di Amministrazione della Società ha dato incarico dapprima ad un perito e poi, per una verifica, ad un secondo professionista, di definire il valore immobiliare del parcheggio in struttura; la prima perizia ha determinato un valore di circa 2,7 milioni di Euro, la seconda di circa 3,1 milioni di Euro.
Si tenga conto che i liquidatori della società Millerivoli, essendo i soci (Comune di Rivoli e GTT) di natura pubblica, non possono che considerare valori del’immobile da perizia asseverata.
Ora la maggior forza di opposizione considera errata la seconda perizia e attraverso una mozione chiede che l’Amministrazione comunale incarichi un professionista per una terza perizia.
Naturalmente noi rispetteremo la sovranità del Consiglio comunale, ma saremmo dell’idea di raccogliere l’invito e quindi di assegnare un terzo incarico.
Infatti, per quanto ci riguarda, abbiamo solo l’interesse a scelte legittime, trasparenti e corrette nell’interesse della Città e quindi ad operare solo in questa direzione; se la terza perizia potrà servire allo scopo, ben venga.
Spero di aver soddisfatto le curiosità dei cittadini che mi hanno posto il quesito.