Weekend d’Arte al Castello di Rivoli: numerosi eventi dal 24 al 26 settembre

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COMUNICATO STAMPA del Castello di Rivoli

 

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea organizza da venerdì 24 a domenica 26 settembre un Weekend d’Arte ricco di eventi.
 
Il Castello di Rivoli, operando sul territorio piemontese e in dialogo con numerose istituzioni museali italiane e internazionali, agisce quale imprescindibile centro di cultura artistica contribuendo alla sua diffusione, valorizzazione e studio attraverso la produzione di cataloghi e pubblicazioni di elevato valore scientifico e avanzati programmi educativi.
 Nell’ambito delle collaborazioni internazionali che il Museo ha attivato nel corso degli anni, grazie alla sinergia con il Centre d’art contemporain di Villa Arson a Nizza, il Castello di Rivoli presenta nelle sale al terzo piano della Residenza Sabauda la mostra personale di Otobong Nkanga (Kano, Nigeria, 1974) che per l’occasione ha ideato un progetto site-specific.
 
Nel contesto di una politica culturale condivisa dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica che concepisce l’aspetto performativo e di finzione come parte integrante delle mostre stesse, il Museo presenta nell’ambito della mostra Anne Imhof. SEX allestita nella Manica Lunga del Castello, l’attesissima performance The House of Narcissus (La casa di Narciso), 2021.
 
Domenica 26 settembre 2021, nell’ambito del Convegno internazionale, il Castello di Rivoli e la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte presentano il Catalogo generale della Collezione Cerruti pubblicato per Umberto Allemandi Editore, Torino.
Il prezioso volume, curato da Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli e della Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte, è il frutto del lavoro triennale di numerosi studiosi italiani e stranieri e include saggi inediti, più di 2.000 immagini a colori, oltre 350 schede e contribuiti di importanti autori e professori emeriti internazionali.
 

 
Otobong Nkanga
Mostra a cura di Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria
Terzo piano, Castello di Rivoli
24 settembre 2021 – 30 gennaio 2022
 
 
Otobong Nkanga, dettaglio dell’opera in corso di realizzazione per la mostra
Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta la mostra personale dedicata all’artista Otobong Nkanga (Kano, Nigeria, 1974), tra le più importanti artiste contemporanee la cui ricerca affronta temi urgenti legati alla crisi ecologica e ambientale, allo sfruttamento delle risorse e alla sostenibilità indagando le storie del colonialismo, le sue ripercussioni sul tessuto sociale e le nuove forme di arte materiale.
Ideata per le sale al terzo piano del Castello, la mostra è concepita come un grande progetto sitespecific. Disegnando un paesaggio inedito, l’installazione comprende grandi tappeti dalla forma irregolare ispirati a minerali, come quarzo e malachite, le cui proprietà curative sono note fin dall’antichità. I tappeti si estendono nello spazio attraverso lunghissime corde intrecciate a mano che a loro volta connettono molteplici oggetti scultorei concavi realizzati in legno, vetro e terracotta che al loro interno ospitano ulteriori materiali organici o veicolano suoni, dotando l’opera di una componente performativa e sensualmente relazionale. L’installazione mette in dialogo le diverse tradizioni culturali che si intrecciano nella biografia dell’artista, nata in Nigeria e cresciuta in Francia, nel proprio paese natio e attualmente residente ad Anversa. Se da un lato la presenza di oggetti, inclusi minerali e altri materiali organici, rimanda agli amuleti che in alcune tradizioni africane vengono regalati alla nascita di un bambino, oppure alle erbe usate per le loro proprietà curative sin dall’antichità, il tappeto si riannoda alla storica abilità delle tessiture fiamminghe.
La mostra è parte di un progetto di collaborazione con il Centre d’art contemporain di Villa Arson, Nizza, in cui è in corso la prima retrospettiva dedicata a Otobong Nkanga (fino al 19 settembre 2021) in Francia.
In occasione della mostra, il Castello di Rivoli e Villa Arson saranno co-editori di un catalogo scientifico con nuovi saggi e interviste dei curatori, immagini delle opere esposte nelle due istituzioni, schede relative alle opere e un ricco apparato dedicato alla storia espositiva dell’artista, dagli esordi al presente.

In collaborazione con
 
 
 
 
Anne Imhof. The House of Narcissus (La casa di Narciso), 2021
Performance
Manica Lunga, Castello di Rivoli
25 – 26 settembre 2021
 
Eliza Douglas in Anne Imhof, Sex, 2019
Tate Modern, London. Foto © Nadine Fraczkowski
Courtesy l’artista e Galerie Buchholz, Berlin/Cologne/New York
 
Il Castello di Rivoli annuncia che sabato 25 e domenica 26 settembre prossimi si svolgerà l’attesissima performance di Anne Imhof The House of Narcissus (La casa di Narciso), 2021, organizzata in relazione al Narciso di Caravaggio allestito il 6 maggio scorso nella Manica Lunga del Museo nell’ambito della mostra Anne Imhof. SEX (in corso fino al 7 novembre 2021).
Successivamente, in occasione della restituzione dell’importante opera Palazzo Barberini, sabato 2 ottobre prossimo Anne Imhof presenterà a Roma la performance inedita The Return of Narcissus (Il ritorno di Narciso), 2021, prodotta dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Il Narciso di Caravaggio è infatti considerato da Imhof come un personaggio parte della mostra allestita al Castello e il suo ritorno a Roma, nell’immaginario dell’artista, si configura come il rientro alla propria casa.
Afferma Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, “Siamo molto felici della collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica che ringraziamo per il prestito del Narciso di Caravaggio. Questa sinergia segna un nuovo capitolo in cui gli artisti di oggi possono lavorare creativamente e direttamente in relazione alle opere del passato, come del resto è accaduto molte volte nella storia”.
“Con questa nuova incursione nell’arte contemporanea”, afferma Flaminia Gennari Santori, Direttrice delle Gallerie Nazionali di Arte Antica “iniziata con l’esposizione di Parade di Picasso nel 2017, la rassegna Eco e Narciso nel 2018 e la mostra di Robert Mapplethorpe nel 2019, le Gallerie Nazionali proseguono il dialogo e l’intreccio tra passato e presente, la lettura contemporanea dell’arte antica, tratti distintivi della strategia delineata dalla direzione del museo”.
 
La mostra è realizzata con il contributo della Regione Piemonte
 
Si ringrazia l’Amico Benefattore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Marco Rossi per il sostegno alla mostra.
 
Con il Patrocinio di
 

In collaborazione con
 
 
Presentazione Catalogo generale della Collezione Cerruti
Convegno internazionale
Sala Convegni, Castello di Rivoli
26 settembre 2021, ore 11-18
 
Villa Cerruti, Sala da pranzo con opere di Giorgio de Chirico
Foto © Antonio Maniscalco
Courtesy Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, Rivoli-Torino

Raffinato amante dell’arte e abile imprenditore nel settore della legatoria, Francesco Federico Cerruti (Genova, 1922 – Torino, 2015) è stato uno tra i più grandi collezionisti del XX e dell’inizio del XXI secolo. Dalla fine degli anni sessanta, in maniera discreta e con grande intuito, ha raccolto nella sua villa di Rivoli più di mille oggetti, tra libri rari, pregiate legature, dipinti e sculture datati tra la fine del Trecento e i primi anni Duemila, mobili di celebri ebanisti, tappeti, argenti e ceramiche.

Dopo l’apertura al pubblico di Villa Cerruti, avvenuta nel maggio 2019, il Castello di Rivoli e la Fondazione Francesco Federico Cerruti per l’Arte presentano ora il Catalogo generale della Collezione Cerruti, curato da Carolyn Christov-Bakargiev e frutto del lavoro triennale di numerosi studiosi italiani e stranieri. Il prezioso volume include saggi inediti, più di 2.000 immagini a colori, oltre 350 schede e contribuiti di autori tra i quali: Roberto Antonetto, Clelia Arnaldi di Balme, Vivian Endicott Barnett, Marcella Beccaria, Fabio Belloni, Fabio Benzi, Giorgina Bertolino, Virginia Bertone, Silvestra Bietoletti, Achille Bonito Oliva, Alberto Boralevi, Emily Braun, Roberto Cena, Ester Coen, Fabrizio Crivello, Stefania De Blasi, Andrea De Marchi, Carlo Falciani, Flavio Fergonzi, Daniela Fonti, Mirjam Foot, Aldo Galli, Marie Kakinuma, Cristina Maritano, Alessandro Morandotti, Veronica Peselmann, Emilia Philippot, Pietro Rigolo, Maria Teresa Roberto, Giovanna Saroni, Salvatore Settis, Gelsomina Spione e Claudio Zambianchi.
 
In occasione della presentazione del volume, pubblicato per Umberto Allemandi Editore, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea organizza un Convegno internazionale che si terrà domenica 26 settembre dalle ore 11 alle ore 18 e che vedrà la partecipazione di numerosi studiosi e professori emeriti provenienti da tutto il mondo quali, tra gli altri: Vivian Endicott Barnett, massima esperta mondiale delle opere di Vasilij Kandinskij; Emily Braun, Distinguished Professor presso Hunter College di New York ed esperta di Arte Moderna; Mirjam Foot, studiosa di rilegature antiche; Marie Kakinuma, consulente del Zentrum Paul Klee di Berna; Veronica Peselmann, Professore presso l’Universität Bielefeld e studiosa delle opere di Batoni, Nolde, Quadrone e Kiefer; Emilia Philippot, curatore del Musée Picasso di Parigi.