Descrizione
La massiccia torre campanaria si erge in uno dei luoghi più ricchi di storia dell’intera città. Infatti è ciò che resta dell’Antica Collegiata di Santa Maria della Stella, consacrata nel 1307. In loco, secondo un’antica leggenda medievale, venne miracolosamente ritrovata una statuetta raffigurante la Madonna col Bambino, sepolta in un punto segnalato da un raggio luminoso, assumendo così nella devozione popolare il nome di S. Maria della Stella. Nell’aprile del 1998 il Campanile venne riaperto al pubblico, dopo un accurato restauro attuato dall’architetto Gianfranco Gritella, permettendo così di godere dall’alto dei suoi 30 metri una splendida vista sull’abitato e di ammirare da vicino l’originale apparato meccanico dell’orologio settecentesco. Dell’antica struttura è stato recuperato ogni minimo dettaglio. L’orologio, donato alla città da Vittorio Amedeo II, è stato restaurato esteticamente e meccanicamente. Identica sorte ha subito il concerto delle tre campane mentre le scale sono state completamente ricostruite sul modello originario ottocentesco. Sulla cuspide piramidale, a testimonianza per i posteri, 4000 mattoni modellati a mano portano impressa la data del restauro.