Descrizione
La denominazione risale alla fine del ‘300, il secolo del Conte Amedeo VI di Savoia, detto Conte Verde. La casa è testimonianza di un periodo che per Rivoli rappresenta una rinascita economica e culturale. I canoni architettonici sono tipici delle residenze civili a duplice destinazione, abitativa e commerciale.
Al piano terreno, porticato in cotto con volte a crociera, oggi murato, dove avevano sede le botteghe e i laboratori artigiani. Il piano nobile, caratterizzato dalla presenza di quattro aperture impreziosite da decorazioni in cotto.
All’ultimo piano, l’altana o loggia di servizio, aperta su pilastrini circolari con decorazioni che aiutano ad immaginare la fastosità di questa residenza.
L’edificio è stato acquistato dall’Amministrazione Comunale tra il 1980 e il 1982 e oggi ospita diverse manifestazioni culturali e accoglie mostre temporanee di taglio prevalentemente etnografico.
Intervento di recupero in corso
È attualmente in corso l’intervento denominato:
“LAVORI DI VALORIZZAZIONE DEL COMPLESSO ARCHITETTONICO VILLA MELANO E NUOVE PERTINENZE, IN RELAZIONE AL PIANO STRALCIO “CULTURA E TURISMO” – FSC 2014/2020 DEL CIPE 100/2017 - CUP F25C19001500007”
Finanziato con la seguente copertura economica:
- Fondi Ministeriali FSC 2014 – 2020: € 6.000.000,00
- Fondi Regionali Piano di Sviluppo e Coesione 2000 - 2020: € 4.500.000,00
- Fondi propri comunali: € 568.000,00
I lavori, affidati mediante appalto integrato, sono iniziati nel mese di maggio 2024.
La chiusura dell’intervento, comprensiva delle operazioni di collaudo, è prevista entro la fine del 2025.