Documentazione da presentare insieme alla richiesta di cremazione;
- dichiarazione di accertamento di morte compilato dal medico curante;
- certificato necroscopico;
- mod. ISTAT D.4 o D.5 da cui risultano delle cause di morte;
- nulla osta al seppellimento rilasciato dalla Procura della Repubblica, in caso di morte violenta;
- verbale di rimozione rilasciato dalla pubblica autorità, in caso di decesso sulla pubblica via o comunque per accidente;
- certificazione rilasciata dal medico curante che dichiara l'assenza di reato, con firma legalizzata dall'ufficio di medicina legale.
L’autorizzazione alla cremazione del cadavere è concessa nel rispetto delle volontà espresse dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria tranne nel caso in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto contraria, fatta in data successiva a quella della disposizione testamentaria ovvero in data successiva a quella della dichiarazione;
- dichiarazione, manifestata all’ufficiale dello stato civile del comune di decesso o di residenza, resa dal coniuge o, in difetto di questi, dal parente più prossimo, individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza assoluta degli stessi;
- l’iscrizione ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, per consentire l’affidamento o la dispersione è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in carta libera datata e sottoscritta dall’associato, dalla quale chiaramente risulti la volontà di essere cremato. La dichiarazione deve essere convalidata dal presidente dell’associazione. Tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto fatta in data successiva a quella dell'iscrizione all'associazione. L'iscrizione alle associazioni di cui al presente numero vale anche contro il parere dei familiari;
- la volontà manifestata dai legali rappresentanti per i minori e per le persone interdette.
La volontà dei coniugi o dei parenti deve risultare da atto sottoscritto con le modalità di cui all’art. 38 del dpr n. 445 del 28/12/2000.
La manifestazione di volontà da parte dei congiunti può essere manifestata all'Ufficiale d'anagrafe del Comune di residenza oppure all'Ufficiale dello stato civile del comune del decesso.