Autorizzazione alla cremazione

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Richiesta di autorizzazione alla cremazione

A chi è rivolto

L'Ufficiale dello Stato Civile del Comune di decesso rilascia l'autorizzazione alla cremazione della salma.
Nel caso di resti mortali o ossei l'autorizzazione viene rilasciata dall'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove sono inumati o tumulati i resti.

Rivoli

Descrizione

La legge disciplina le modalità della cremazione, la conservazione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti.

A livello nazionale la cremazione è disciplinata dal capo XVI del dpr 285/1990 (Approvazione del regolamento di polizia mortuaria) e dalla legge30 marzo 2001, n.130 Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri.
A livello regionale invece la normativa della Regione Piemonte in merito a cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri è : Legge Regionale Piemonte n. 15 del 3 agosto 2011 ed il Regolamento D.P.G.R. 08.08.2012 n. 7.
Dopo aver esaminato la documentazione l'Ufficiale dello stato civile rilascia l'autorizzazione alla cremazione.

Come fare

Utilizzare la modulistica proposta e inviare via PEC all'indirizzo istituzionale del Comune o prenotare un appuntamento per telefono.

Cosa serve

Documentazione da presentare insieme alla richiesta di cremazione;

  • dichiarazione di accertamento di morte compilato dal medico curante;
  • certificato necroscopico;
  • mod. ISTAT D.4 o D.5 da cui risultano delle cause di morte;
  • nulla osta al seppellimento rilasciato dalla Procura della Repubblica, in caso di morte violenta;
  • verbale di rimozione rilasciato dalla pubblica autorità, in caso di decesso sulla pubblica via o comunque per accidente;
  • certificazione rilasciata dal medico curante che dichiara l'assenza di reato, con firma legalizzata dall'ufficio di medicina legale.

L’autorizzazione alla cremazione del cadavere è concessa nel rispetto delle volontà espresse dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:

  1. disposizione testamentaria tranne nel caso in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto contraria, fatta in data successiva a quella della disposizione testamentaria ovvero in data successiva a quella della dichiarazione;
  2. dichiarazione, manifestata all’ufficiale dello stato civile del comune di decesso o di residenza, resa dal coniuge o, in difetto di questi, dal parente più prossimo, individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza assoluta degli stessi;
  3. l’iscrizione ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, per consentire l’affidamento o la dispersione è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in carta libera datata e sottoscritta dall’associato, dalla quale chiaramente risulti la volontà di essere cremato. La dichiarazione deve essere convalidata dal presidente dell’associazione. Tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto fatta in data successiva a quella dell'iscrizione all'associazione. L'iscrizione alle associazioni di cui al presente numero vale anche contro il parere dei familiari;
  4. la volontà manifestata dai legali rappresentanti per i minori e per le persone interdette.

La volontà dei coniugi o dei parenti deve risultare da atto sottoscritto con le modalità di cui all’art. 38 del dpr n. 445 del 28/12/2000.
La manifestazione di volontà da parte dei congiunti può essere manifestata all'Ufficiale d'anagrafe del Comune di residenza oppure all'Ufficiale dello stato civile del comune del decesso.

Istanza di cremazione

Istanza di cremazione e dichiarazione di atto notorio circa le volontà del defunto

Tempi e scadenze

2 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

2 marche da bollo da Euro 16,00

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