Castello di Rivoli

L’incompiuta reggia sabauda progettata dallo Juvarra, oggi ospita il Museo di Arte Contemporanea

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Descrizione

Castello

L’incompiuta reggia sabauda progettata dallo Juvarra, che dall’alto della collina domina la cerchia delle Alpi e la pianura piemontese, oggi ospita il Museo di Arte Contemporanea. Il primo grande progetto di residenza nobiliare si deve a Carlo di Castellamonte che, nel 1610, tentò di adattare la precedente costruzione alle esigenze dell’allora sovrano Carlo Emanuele I. Per via dei saccheggi del Catinat e dell’incendio del 1693 i lavori non vennero finiti. Nel 1718 Vittorio Amedeo II affida a Filippo Juvarra il compito di far risorgere il complesso ma, ancora una volta, i lavori non furono terminati. L’ultimo intervento voluto dai Savoia risale al 1792 quando il Randoni riapre il cantiere per volere di Vittorio Emanuele Duca d’Aosta. Nella seconda metà dell’Ottocento il Comune diventa proprietario dell’edificio. Nel 1979 la Regione Piemonte affida all’architetto Andrea Bruno il restauro definitivo del complesso destinandolo a sede museale. Nel 1984 il cantiere è concluso: seimila metri quadrati, ripartiti in trentotto sale e diversi spazi espositivi, ospitano le opere degli artisti contemporanei più rappresentativi dal 1945 ad oggi.

Modalità di accesso

accessibile

Indirizzo

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