Palazzo Piozzo di Rosignano

Il Palazzo rappresenta un magnifico esempio di dimora dell’aristocrazia piemontese nel XVIII secolo.

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Descrizione

Palazzo

Le scarne facciate esterne non tradiscono in nulla la ricchezza delle decorazioni interne. Dall’atrio, decorato con stucchi dai motivi floreali, si diparte lo scenografico scaole esaltato dalle due statue di Anteo e Giunone. Il salore d’onore, ricco di stucchi tardo Rococò, e le altre stanze del piano nobile, tra cui spiccano per raffinatezza ed eleganza la “Sala delle Arpie” ed il “Salottino della Musica”, sono decorate con gusto capriccioso e raffinato, raffigurante allegorie e scene mitologiche. Costruito nel 1788, il primo probabile proprietario fu il Conte Carlo Francesco Canova, come testimoniano le iniziali in ferro battuto del balcone interno. Successivamente, nel 1844, divenne proprietà del Conte Alessandro di Saluzzo Monesiglio e fu residenza anche del Cancelliere del Gran Priorato dell’Ordine di Malta. Nel 1979 il Comune lo acquista dalla famiglia Piozzo di Rosignano e lo adibisce a sede di uffici ed istituzioni.

Modalità di accesso

non accessibile

Indirizzo

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