Accertamento con adesione dell'avviso di accertamento esecutivo su iniziativa del contribuente

  • Servizio attivo

Istanza di accertamento con adesione a seguito di ricevimento di un accertamento esecutivo in ambito tributario

A chi è rivolto

Ai contribuenti che hanno ricevuto un avviso di accertamento e intendono rideterminare la pretesa tributaria in contraddittorio con l'Amministrazione comunale.
L'avviso di accertamento deve originare da metodologie induttive (es.: determinazione del valore delle aree edificabili ai fini IMU o determinazione della superficie produttiva di rifiuti speciali per l'assoggettamento alla TARI) e non da controlli e verifiche che si basano su elementi certi in possesso del Comune.

Rivoli

Chi può fare domanda

Contribuente titolare dell'avviso di accertamento esecutivo o suo delegato

Descrizione

L'accertamento con adesione è un istituto deflattivo del contenzioso che consente di rideterminare la pretesa tributaria in contraddittorio con l'Amministrazione comunale, prima dell'instaurazione del contenzioso tributario.
Il cittadino, ricevuto un avviso di accertamento esecutivo in ambito tributario può, entro il termine di 60 giorni dall'avvenuta notifica, presentare istanza di accertamento con adesione, con conseguente sospensione di 90 giorni (a decorrere dalla data di presentazione dell'istanza) dei termini per proporre ricorso avanti alla Corte di Giustizia Tributaria.
L'ambito di applicabilità dell'istituto dell'adesione è limitato agli avvisi di accertamento che originano da metodologie induttive (a titolo esemplificativo determinazione del valore delle aree edificabili ai fini IMU e determinazione della superficie produttiva di rifiuti promiscui, ossia urbani e speciali, per l'assoggettamento alla TARI). Tale istituto non trova invece applicazione per gli avvisi di accertamento che originano da controlli e verifiche che si basano su elementi certi in possesso dell'Amministrazione.

Portale di Trasparenza per la Gestione Rifiuti Comune di Rivoli

Come fare

E' possibile presentare apposita istanza su apposita modulistica predisposta dal Comune da inviare a mezzo posta elettronica certificata o mediante prenotazione on line di appuntamento allo sportello.

Il contribuente, ricevuto un avviso di accertamento in ambito tributario, può entro il termine di 60 giorni dalla avvenuta notifica, presentare istanza di accertamento con adesione, con conseguente sospensione di 90 giorni (a decorrere dalla data di presentazione dell'istanza) dei termini per proporre ricorso avanti la Corte di Giustizia tributaria.
L'ufficio entro 15 giorni dal ricevimento dell'istanza contatta il contribuente (anche telefonicamente) formulandogli l'invito a comparire; la mancata comparizione del contribuente comporta la rinuncia dello stesso alla definizione dell'atto tramite applicazione del presente istituto.
Se l'ufficio ritiene che non sia legittimo applicare questo istituto oppure nel caso sia palese l'impossibilità di modificare l'originario avviso in funzione delle argomentazioni del contribuente, il funzionario deve notificare un provvedimento di rigetto dalla cui data ripartono i termini per la proposizione del ricorso da parte del contribuente.
Qualora infine, nel periodo di sospensione (90 giorni), l'ufficio ed il contribuente non concordino la modifica dell'avviso originario, accogliendo anche solo parzialmente le motivazioni del contribuente supportate dalla idonea documentazione, l'avviso resta invariato e riprendono i termini per la proposizione del ricorso.
Nel caso si giunga ad un accordo che modifica l'imposta determinata dall'ufficio nell'avviso di accertamento oggetto dell'istanza, il funzionario responsabile del procedimento predispone un documento che viene controfirmato dal funzionario responsabile dell'imposta e dal contribuente ed i cui elementi verranno utilizzati per rettificare l'avviso di accertamento originario; nel citato documento sono indicati sia i nuovi importi da versare da parte del contribuente che la relativa scadenza di pagamento (se quest'ultima non venisse rispettata dal contribuente il tutto decade e rimane valido l'originario avviso di accertamento).
Contestualmente alla firma congiunta del documento di adesione viene consegnato al contribuente il modello di pagamento e l'eventuale prospetto di determinazione dell'importo dovuto. Con l'applicazione dell'istituto dell'accertamento con adesione viene riconosciuto al contribuente un ulteriore abbattimento sulle sanzioni.

Cosa serve

Copia dell'avviso di accertamento notificato ed eventuale delega con documento di identità del delegante, qualora non intestatario dell'atto e documentazione atta a giustificare la richiesta di accertamento con adesione.

Modulo per istanza accertamento con adesione

Modulo per istanza accertamento con adesione su iniziativa del contribuente

Tempi e scadenze

Il contribuente, ricevuto un avviso di accertamento in ambito tributario, può entro il termine di 60 giorni dalla avvenuta notifica, presentare istanza di accertamento con adesione, con conseguente sospensione di 90 giorni (a decorrere dalla data di presentazione dell'istanza) dei termini per proporre ricorso avanti la Corte di Giustizia tributaria.

90 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Ulteriori informazioni

Statuto dei diritti del contribuente del Comune di Rivoli

Regolamento, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.123/2001, disciplinante gli strumenti di tutela e di garanzia a favore dei contribuenti, sia in materia di conoscibilità del sistema normativo tributario, sia nell'ambito delle attività di accertamento e riscossione esercitate dagli uffici tributari.

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