Affitto di poltrona in esercizio di acconciatore

  • Servizio attivo

Affitto di poltrona in esercizio di acconciatore

A chi è rivolto

REQUISITI SOGGETTIVI MORALI
Inesistenza di cause di divieto, sospensione, decadenza di cui all'art. 10 della Legge 575/1965 (ora art. 67 del D.lgs. 6/09/2011, n. 159) (antimafia).
I soggetti nei cui confronti devono essere accertata tale condizione sono indicati nell'art. 2 del D.P.R. 252/1998:
per la ditta individuale: titolare
Per le società: tutti i soci per le s.n.c., soci accomandatari per le s.a.s. e s.a.p.a., di tutti i componenti dell'organo di amministrazione per le s.r.l, le s.p.a. e le cooperative

REQUISITI SOGGETTIVI PROFESSIONALI

Abilitazione professionale di acconciatore.

L'abilitazione professionale di acconciatore si consegue ai sensi dell'art. 3 della legge 174/2005 dopo l'adempimento dell'obbligo scolastico, mediante il superamento di un apposito esame tecnico- pratico preceduto dallo svolgimento:
a) di un apposito corso riconosciuto dalla Provincia presso ente accreditato dalla Regione della durata di due anni, seguito da un corso di specializzazione o da un anno di inserimento presso un' impresa di acconciatura;
b) di un rapporto di apprendistato presso un'impresa di acconciatura seguito da un periodo di un anno di inserimento presso un'impresa di acconciatura e seguito da un apposito corso riconosciuto di formazione teorica;
c) oppure da un periodo non inferiore a tre anni di inserimento presso una impresa di acconciatore seguito dal corso di formazione teorica di cui alla lettera b). Tale periodo di lavoro deve essere svolto nel corso del quinquennio antecedente l'iscrizione ai corsi di cui alla lettera b).

Il periodo di inserimento consiste in un periodo di attività lavorativa qualificata svolto in qualità di titolare, socio partecipante al lavoro, dipendente, familiare coadiuvante o collaboratore coordinato e continuativo, equivalente come mansioni o monte ore a quella prevista dalla contrattazione collettiva.
E' considerata valida anche l'attività lavorativa qualificata, a tempo pieno, svolta in qualità di associato in partecipazione (parere C.R.A. del 14/07/2011, prot. 7431/16.03).

Ai cittadini ed alle società di stati appartenenti all'Unione europea costituite in conformità alla legislazione di uno stato membro dell'Unione europea ed aventi la sede sociale, l'amministrazione centrale o il centro di attività principale all'interno dell'Unione Europea si applica la normativa nazionale in materia di riconoscimento delle qualifiche.

Ai cittadini ed alle società di stati non appartenenti all'Unione Europea si applicano le normative nazionali e internazionali in materia di riconoscimento di titoli di studio.
Il riconoscimento dei titoli professionali esteri è di competenza del Ministero dello Sviluppo Economico (titoliesteri@sviluppoeconomico.gov.it).

Rivoli

Descrizione

L'Amministrazione Comunale di Rivoli ha deciso di sostenere e proporre una nuova forma di lavoro congiunto tra operatori che utilizzino congiuntamente gli stessi beni aziendali, con evidenti vantaggi in termine di riduzione dei costi di gestione aziendali e possibilità di aumento dell'occupazione nel settore, con l'emersione dal "lavoro nero" di giovani imprenditori.

In quest'ottica la Giunta Comunale ha approvato la deliberazione n. 423 del 23/12/2014, che detta le linee guida per l'affido di poltrona o cabina e stabilisce le modalità di esercizio dell'attività come di seguito sinteticamente riassunte:

- il titolare di un esercizio di acconciatore/estetista già in attività può affidare l'utilizzo di una o più poltrone o cabine ad un altro operatore qualificato per l'esercizio di quell'attività, per esercitarla in modo autonomo

- i due soggetti stipulano un contratto in forma scritta registrato all'Agenzia delle Entrate

- il contratto deve contenere tutti i requisiti, limiti, modalità e contenuti dei rispettivi obblighi

- per iniziare la nuova forma di attività i due soggetti presentano una comunicazione congiunta al Comune mediante lo Sportello Unico delle Attività Produttive con l'utilizzo del portale telematico "Impresa in un giorno"

- la comunicazione consente l'immediato inizio dell'attività

- ognuno degli imprenditori presta la propria opera esclusivamente sulla propria clientela, alla quale rilascia regolare ricevuta fiscale

- l'esercizio dell'attività deve essere condotto in conformità a tutte le disposizioni in materia di edilizia, igiene e sanità, sicurezza dei luoghi di lavoro e degli impianti presenti e a tutte le disposizioni contenute nelle linee di indirizzo approvate con la deliberazione n. 423 del 23/12/2014 della Giunta Comunale.

E' possibile quindi svolgere l'attività di acconciatore, qui di seguito descritta, con la modalità di affido di poltrona.

L'attività professionale di acconciatore comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l'aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico della barba, o ogni altro servizio inerente o complementare.
L'attività di acconciatore può essere svolta presso il domicilio dell'esercente ovvero presso apposita sede designata dal committente in locali che rispondano ai requisiti previsti dal regolamento comunale.
Non é ammesso lo svolgimento dell'attività di acconciatore in forma ambulante o di posteggio.

Come fare

L'istanza deve essere inoltrata obbligatoriamente in via telematica attraverso il portale dello Sportello Unico Attività Produttive - SUAP

Cosa serve

L'elenco della documentazione da presentare è disponibile accedendo al portale SUAP.

Per l'esercizio dell' attività occorre presentare segnalazione certificata di inizio attività attraverso lo sportello telematico www.impresainungiorno.gov.it. A tal fine occorre disporre di una casella di posta elettronica certificata e di firma digitale, in proprio o attraverso un procuratore

Alla s.c.i.a. devono essere allegati:

- Comunicazione congiunta titolare esercizio e affidatario, di affido di poltrona redatta sulla modulistica disponibile in questo procedimento

- Copia del contratto di affido poltrona registrato all'Agenzia delle Entrate

- Planimetria dettagliata dei locali ( in scala 1:100) datata e con firma congiunta dei due operatori atta a rappresentarne il layout con l'individuazione della/e postazioni / cabine oggetto dell'affido e delle porzioni interessate dalla specifica attività

- Elenco delle attrezzature di lavoro di proprietà dell'affidatario eventualmente introdotte dallo stesso in azienda per l'esercizio della propria attività, in possesso dei prescritti requisiti tecnici-igienico-sanitari

- Copia attestato di abilitazione professionale dell'affidatario

Modello per comunicazione di affido di poltrona o cabina

Modello per comunicazione congiunta di affido di poltrona di acconciatore o cabina di estetista

Tempi e scadenze

L'attività può essere iniziata dalla data di presentazione della comunicazione. Entro sessanta giorni il Comune può adottare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività.

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

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