Pubblici esercizi - subingresso nell'esercizio della somministrazione di alimenti e bevande per atto tra vivi o a causa di morte

  • Servizio attivo

Pubblici esercizi - subingresso nell'esercizio della somministrazione di alimenti e bevande per atto tra vivi o a causa di morte

A chi è rivolto

REQUISITI SOGGETTIVI
I requisiti morali e professionali sono già posseduti dall'esercente

REQUISITI OGGETTIVI
in caso di ampliamento della superficie di somministrazione, l'adeguamento
del locale ai nuovi criteri regionali di programmazione è riferito soltanto alla
parte di superficie ampliata; in caso di ampliamento della superficie di somministrazione congiuntamente
al trasferimento di sede nell'ambito dello stesso addensamento e localizzazione
commerciale, sono anche da rispettarsi gli artt. 8 e 9 della D.G.R. n. 85-13268

La sede dell'esercizio deve possedere i requisiti previsti dalle norme in materia di edilizia, urbanistica, igienico-sanitaria, sicurezza e prevenzione incendi, nonché dalle disposizioni sulla sorvegliabilità dei locali e rispettare i criteri previsti per l'insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, di cui alla D.G.R. n. 85 13268 del 2010 s.m.i.
Della citata deliberazione regionale si evidenzia, in particolare, il rispetto delle seguenti disposizioni:
Art. 6: conformità dell'esercizio di somministrazione alla destinazione d'uso "commercio al dettaglio";
Art. 7: rispetto dei beni culturali, ambientali e paesaggistici;
Art. 8: soddisfacimento del fabbisogno dei parcheggi;
Art. 9: valutazione dell'impatto sulla viabilità qualora;
Art. 10: compatibilità dell'esercizio di somministrazione rispetto alla tutela delle seguenti componenti ambientali: ambiente acustico, atmosferico e paesaggistico;
Art. 11: rispetto di eventuali prescrizioni particolari stabilite dai Comuni.
Per le caratteristiche igienico sanitarie del locale, si deve far riferimento al Regolamento regionale recante: Nuove norme per la disciplina della preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, relativamente all'attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale. Abrogazione dei regolamenti regionali 21 luglio 2003, n. 9/R, 20 ottobre 2003, n. 12/R, 5 luglio 2004, n. 3/R, 21 dicembre 2004, n. 16 R, 28 dicembre 2005 n. 8/R.

Rivoli

Descrizione

La fattispecie non riguarda il caso di ampliamento di soli vani accessori, non aperti al pubblico. Essa si riferisce invece agli ampliamenti della superficie di somministrazione Naturalmente, nel caso di variazioni riguardanti locali oggetto di vigilanza sanitaria, ma non aperti al pubblico (cucina, dispensa, spogliatoi e servizi igienici) deve essere presentata all'ASLT03 per il tramite del SUAP s.c.i.a. di variazione per le finalità sanitarie; in questo caso occorre fare riferimento al Regolamento regionale recante: "Nuove norme per la disciplina della preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, relativamente all'attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale. Abrogazione dei regolamenti regionali 21 luglio 2003, n. 9/R, 20 ottobre 2003, n. 12/R, 5 luglio 2004, n. 3/R, 21 dicembre 2004, n. 16/R, 28 dicembre 2005 n. 8/R." (http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2008/10/siste/00000148.htm).
In allegato si riportano il testo degli Indirizzi generali e criteri regionali per l'insediamento delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, approvati con D.G.R. nr. 85-13268 dell'8/2/2010 e il testo delle linee guida interpretative dei criteri predisposti dalla Regione, entrambi utili anche in caso di ampliamento della superficie di somministrazione

Come fare

L'istanza deve essere inoltrata obbligatoriamente in via telematica attraverso il portale dello Sportello Unico Attività Produttive - SUAP

Cosa serve

La documentazione prescritta è riportata sul portale telematicoimpresainungiorno.gov.it. Ad essa va aggiunta la documentazione riportata in allegato alla presente scheda

Modulo per dichiarazione della superficie di somministrazione

Modulo per dichiarazione della superficie di somministrazione

Modulo per dichiarazione di impatto acustico

Modulo per dichiarazione di impatto acustico

Modulo per la domanda di monetizzazione standard a parcheggio

Modulo per la domanda di monetizzazione standard a parcheggio

Tempi e scadenze

L'attività può essere iniziata dalla data di presentazione della comunicazione. Entro sessanta giorni il Comune può adottare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività.

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

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