Rettifica in autotutela dell'avviso di accertamento esecutivo in ambito tributario

  • Servizio attivo

Il servizio consente di richiedere la rettifica o l'annulamento in autotutela di un avviso di accertamento esecutivo in ambito tributario

A chi è rivolto

Al contribuente che riceve un avviso di accertamento con irrogazione delle sanzioni ed intimazione ad adempiere, qualora l'avviso sia stato emesso sulla base di errori o dati errati.

Rivoli

Chi può fare domanda

Contribuente titolare dell'avviso di accertamento esecutivo

Descrizione

L'autotutela è l'istituto deflattivo del contenzioso che permette il riesame di un provvedimento di accertamento in ambito tributario, anche se diventato definitivo; qualora l'atto sia viziato da errori.
Costituiscono ipotesi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, di illegittimità del provvedimento di accertamento:
- errore di persona;
- evidente errore logico o di calcolo;
- errore sul presupposto;
- doppia imposizione;
- mancata considerazione di pagamenti;
- sussistenza dei requisiti per fruire di deduzioni, detrazioni o regimi agevolativi, precedentemente negati;
- errore materiale del soggetto passivo, facilmente riconoscibile dall'Ufficio.

Il riesame dell'atto per la rettifica o l'annullamento del medesimo deve essere richiesto tramite presentazione di apposita istanza da presentarsi entro i 60 giorni dalla notifica del provvedimento.
L'annullamento dell'atto comporta la restituzione delle somme indebitamente corrisposte dal soggetto obbligato.
Nel potere di annullamento o di revoca deve intendersi ricompreso anche il potere del funzionario di sospendere gli effetti dell'atto quando risulti incerta la sua legittimità. L'annullamento dell'atto non ne impedisce la sua sostituzione, entro i termini di prescrizione previsti dalla normativa vigente.

Non è ammissibile l'utilizzo dell'autotutela nel caso si sia già pronunciato nel merito il giudice della Corte di giustizia tributaria, sul caso specifico.

Come fare

Si presenta apposita istanza sulla modulistica predisposta dal Comune da inviare a mezzo posta elettronica certificata o mediante prenotazione on line di appuntamento allo sportello

Cosa serve

Copia dell'avviso di accertamento notificato ed eventuale delega con documento di identità del delegante, qualora non intestatario dell'atto e documentazione atta a giustificare la richiesta di riesame

Modulo per istanza di rettifica o annullamento del provvedimento di accertamento

Modulo per istanza di rettifica od annullamento in autotela del provvedimento di accertamento in ambito tributario

Tempi e scadenze

Il contribuente che riceve un avviso di accertamento con irrogazione delle sanzioni ed intimazione ad adempiere può, entro 60 giorni dal ricevimento dell'atto, fare istanza di rettifica o annullamento dello stesso, qualora l'avviso sia stato emesso sulla base di errori o dati errati.

120 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Ulteriori informazioni

Statuto dei diritti del contribuente del Comune di Rivoli

Regolamento, approvato con delibera del Consiglio Comunale n.123/2001, disciplinante gli strumenti di tutela e di garanzia a favore dei contribuenti, sia in materia di conoscibilità del sistema normativo tributario, sia nell'ambito delle attività di accertamento e riscossione esercitate dagli uffici tributari.

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